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Mess.Veneto-Tagli alla scuola, "saltano" 30 posti

La dura denuncia della Cgil: in cinque anni abbiamo perso il 43% dei fondi per la didattica Tagli alla scuola, "saltano" 30 posti Sono state rinviate le assunzioni degli insegnanti di...

05/11/2005
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MessaggeroVeneto

La dura denuncia della Cgil: in cinque anni abbiamo perso il 43% dei fondi per la didattica
Tagli alla scuola, "saltano" 30 posti
Sono state rinviate le assunzioni degli insegnanti di religione
IL CASO
La manovra del ministero dell'istruzione


Giro di vite sui bilanci delle scuole e rinviate a tempi migliori le assunzioni di una trentina di insegnanti di religione cattolica nel Pordenonese. Congelate le nomine. La manovra del Governo chiude i cordoni sugli acquisti e riduce gli extra-formativi. Territorio impoverito alla voce istruzione. Spallata agli interventi sulle strutture per le pari opportunità dei disabili, con i fondi statali: barriere architettoniche imbattibili. Fine quadrimestre tutto in salita, in aula e in segreteria.
"Forte disagio dell'ufficio scolastico regionale triestino nel gestire gli effetti disastrosi dei tagli continui indica l'effetto a cascata dell'aggiustamento a bilancio 2005 il segretario Cgil Carla Franza con Gianfranco Dall'Agnese . In 5 anni abbiamo perso il 43% dei fondi per la didattica nelle 49 scuole del Pordenonese, il 25% delle risorse offerta dalla "legge salvadanaio" per l'ampliamento dell'offerta formativa. Riduzione annua pari al 6.5% e gli istituti non ce la fanno a sostenere le spese per i materiali di consumo didattico e di funzionamento. Casse a groviera, per capirci".
Pulizie a rischio e le scuole invocano varechina e stracci. "Alcuni Comuni della provincia hanno stretto un patto di solidarietà con le scuole aggiorna il la lista Gianfranco Dall'Agnese . Forniranno i materiali come scope e detergenti aprendo un credito da saldare all'arrivo di nuove risorse, quando non si sa. Una soluzione-tampone che rinvia il problema e l'assessore regionale Antonaz ha convocato il presidente dell'Anci regionale Gianfranco Pizzolitto, per scongiurare la bancarotta annunciate delle scuole".
Tagli "cattivi", organici incerti. Effetto domino della stretta, il rosso alle assunzioni programmate sulle cattedre di religione cattolica. La Provvidenza frena di fronte ai buchi di cassa: circa 30 cattedre sospese nel Pordenonese.
"L'ora di religione ha un "appeal" provinciale indiscusso, con percentuali di frequenza intorno al 90% (più freddini gli studenti delle superiori, soprattutto nell'area professionale-tecnica) interviene un insegnante della Cisl scuola . Chiediamo stabilità per le cattedre cattoliche gestite dalla Curia nell'area dello Stato".
Come gli Ata precari, pronti alla manifestazione nazionale il primo dicembre. "Dimenticati nel piano biennale di assunzioni in ruolo, gli ausiliari-tecnici-amministrativi denunciano il vuoto di reclutamento e il primo dicembre sarà giornata di lotta nazionale conclude in crescendo Dall'Agnese . In provincia, proclamato il blocco delle attività aggiuntive e straordinarie dal primo al 31 dicembre, per la penalizzazione subita dagli organici dei bidelli".
Chiara Benotti