Mess.Veneto-Tutto esaurito per il tempo pieno

Tutto esaurito per il tempo pieno
Non autorizzate 22 classi. Qualche posto alla paritaria San Giorgio
E' possibile scegliere l'assistenza prima dell'avvio delle lezioni
Corsi integrativi di lingua inglese e informatica

Caccia al tempo pieno nelle scuole elementari di Pordenone per le iscrizioni 2005-2006. Tutto esaurito - o quasi - nelle statali e banchi ancora liberi nella paritaria "San Giorgio" di Pordenone. Una "chance" per le famiglie e la corsa al "tempo lungo" mette le ali, nelle scuole primarie. Circoli didattici statali sommersi di domande di "full-time", a rischio palpabile di liste d'attesa o di rassegnazione al tempo "normale": un anno fa furono 22 le classi non autorizzate in provincia, dal ministero dell'Istruzione. Giochi aperti, invece, nella "San Giorgio" con il tempo pieno da afferrare al volo entro la scadenza del 25 gennaio.
"Il tempo-scuola dell'elementare "San Giorgio" occupa la fascia oraria 8.30-16 tutti i giorni, tranne il sabato e il giovedì pomeriggio c'è rientro volontario - spiegano le docenti della paritaria di Pordenone -. I genitori possono scegliere il servizio pre-scuola (dalle 7.45 alle 8.30 con l'assistenza degli insegnanti di classe) e post-scuola (dalle 16 alle 18 con attività creative e dopo-scuola organizzate da un insegnante specifico). Per rispondere alle esigenze delle famiglie sono aperte le iscrizioni in prima elementare anche ai bambini di 5 anni e mezzo, come prevede la riforma Moratti".
Apripista in provincia della sperimentazione targata Moratti, la "San Giorgio" offre il "pacchetto riforma" al completo: docente tutor (ad alto gradimento dei genitori, nei monitoraggi al giro di boa del terzo anno), portfolio delle competenze, progettazione individualizzata del piano di studio, laboratori facoltativi opzionali, nel curricolo inglese e informatica a gogò e servizio mensa doc (cucina interna a garanzia di genuinità dei menù, per entrare nel dettaglio).
"I nostri slogan - puntualizzano le docenti coordinate dalla direttrice Donata Martorello - riassumono una didattica basata sui capisaldi dei valori della persona, la centralità del bambino e una forte ispirazione cattolica. "Avanguardia e tradizione", poi "Educare istruendo e istruire educando" sono la bandiera di un credo pedagogico condiviso, che dal 1921 arricchisce l'offerta formativa della città. Non ultimo, il costo della retta mensile è abbattuto dal "bonus" della Regione, grazie alla legge 14/91, con intervento fino all'ottanta per cento in base al reddito familiare".
Banchi liberi nelle elementari (meglio affrettarsi per prenotare) e zero disponibilità, invece, per le sezioni "mignon" della scuola dell'infanzia, dove le domande per l'accesso precoce a 2 anni e mezzo sono già in lista d'attesa. Gestita da una cooperativa di genitori presieduta da Fabio Bindi, la "San Giorgio" incassa un successo centrato sul dialogo non-stop e risposte mirate ai bisogni delle famiglie. (c.b.)