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Messaggero-Abruzzo-Insegnanti di musica sul piede di guerra: giovedì protesta alla direzione regionale

Insegnanti di musica sul piede di guerra: giovedì protesta alla direzione regionale Gli insegnanti di musica sul piede di guerra. Giovedì alle 10 i docenti, soprattutto precari, di t...

28/09/2003
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Il Messaggero

Insegnanti di musica sul piede di guerra: giovedì protesta alla direzione regionale
Gli insegnanti di musica sul piede di guerra. Giovedì alle 10 i docenti, soprattutto precari, di tutte le scuole protesteranno davanti alla sede dell'Ufficio regionale scolastico.
"La Direzione regionale - hanno detto Paola Bonifaci (Cgil), Renato Pengue (Cisl), Enio Taglieri (Uil) e Pierluigi Palmieri (Confasl Snals) - deve rispondere di politiche sbagliate e non può non farsi carico delle giuste aspettative di lavoro dei precari di strumento musicale. Se 30 erano i posti previsti, tanti ne devono essere garantiti. Alcuni docenti non sanno se il loro contratto manterrà validità, altri si sono visti licenziare, altri che aspettavano di essere assunti sono esasperati da un'attesa senza speranza". Molto critica anche la posizione di Gabriele Perilli, responsabile scuola della segreteria regionale Ds: "La decisione del ministero costituisce un'altra prova che la politica governativa penalizza la scuola pubblica". Infine il direttore del Conservatorio "Casella", Bruno Carioti, ha dato appoggio alle famiglie, ai docenti ed ai sindacati "che si stanno battendo per consentire agli alunni di affrontare un percorso didattico che comprenda anche lo studio dello strumento musicale".
A.D.M.