Messaggero-Umbria-Tagli alle spese

TAGLI ALLE SPESE
Un grido di allarme contro i tagli alla scuola arriva dalla Cgil che tra le pieghe della riforma intravede un taglio a tutte le scuole della spese di funzionamento pari al 40%. "Come si farà, con un taglio così vistoso, a garantire il funzionamento fino alla fine dell'anno? Come pagare carta, materiale di cancelleria, materiale di supporto alle attività didattiche, manutenzione dei laboratori, dei computers, eccetera..." queste le domande della Cgil scuola che aggiunge: "Si pensi poi che, della cifra disponibile, circa il 20% sarà destinato al pagamento dei sindaci revisori del bilancio di ogni singola scuola. E' possibile immaginare che un terzo dei fondi realmente disponibili sia speso per "certificare" il loro utilizzo"?
La Flc Cgil Umbria, nel rinnovare la sua protesta contro la legge finanziaria, che opera questi tagli, chiede che le spese di funzionamento alle Istituzioni Scolastiche siano garantite, pena il rischio di dover sospendere le attività. E aggiunge che "se tagli ci devono essere, riguardino voci di spese centrali meno necessarie; ad esempio il finanziamento di scuole private, le attività promozionali della controriforma, le iniziative del Ministero e altro".