Messaggero Veneto-Personale Ata: privilegiati gli invalidi

Personale Ata: privilegiati gli invalidi
PRECARI SENZA POSTO
Ruolo quasi in esclusiva per i "riservisti" - cioè invalidi civili, orfani e altro - tra gli ausiliari della scuola provinciale, nella tornata delle assunzioni Ata 2004. Pochi i posti da bidello (forse 8 o 9 dei 12 accantonati per il reclutamento a tempo indeterminato entro l'estate) e forse nessuno destinato ai precari primi in graduatoria "24 mesi" e addio alle gerarchie di punteggio.
"Auspico le assunzioni in ruolo Ata nella prima decade di agosto - lancia l'idea il sindacalista di Cgil Gianfranco Dall'Agnese -. L'elenco con circa 500 aspiranti è già pronto nel Csa di Pordenone per le operazioni di convocazione e reclutamento, ma finora il calendario è incerto perché frenato dai problemi delle graduatorie permanenti del settore docenti".
I "riservisti" faranno man bassa delle disponibilità e la categoria freme. "È la legge - commenta Dall'Agnese - che prevede la nomina per un'aliquota dei riservisti pari all'8% (7% per invalidi, 1% orfani) e scavalcheranno i colleghi in cima alla graduatoria degli ausiliari nelle nomine in ruolo. In provincia sono 18 i supplenti riservisti bidelli e per dare la giusta opportunità a tutta la categoria, occorre aumentare le assunzioni in ruolo. L'organico di diritto conteggia in 452 i posti Ata vacanti nelle 49 scuole provinciali e di questo passo serviranno 50 anni per smaltire lo zoccolo del precariato".
Il 45% dei bidelli della Destra Tagliamento è supplente (record in Friuli), il 40% dei tecnici non è di ruolo e tra gli assistenti amministrativi cala la percentuale a quota 17. "Il futuro è sempre più grigio per gli Ata - prevede Dall'Agnese -. Poche le disponibilità anche per supplire gli inidonei di ruolo causa salute: stando alle previsioni saranno concessi nel Pordenone per settembre forse 5 posti. Ma sono 55 i non-idonei di ruolo nelle nostre scuole". (c.b.)