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Messaggero Veneto-Un presidio in piazza per difendere le risorse

Un presidio in piazza per difendere le risorse della scuola pubblica Presidio coraggioso in mezzo allo 'struscio' di fine 2002 in piazzetta Cavour, sotto i portici del salotto buono della cit...

02/01/2003
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MessaggeroVeneto

Un presidio in piazza per difendere le risorse
della scuola pubblica

Presidio coraggioso in mezzo allo 'struscio' di fine 2002 in piazzetta Cavour, sotto i portici del salotto buono della città per dare la sveglia sui problemi della scuola e fare un Capodanno di 'resistenza' alla Finanziaria 'tagliatutto'. Un momento di riflessione rivolto alle tante persone che sono state impegnate nelle ultime compere di fine anno.
"A Capodanno chiediamo un regalo per la nostra scuola statale: una firma per ottenere finanziamenti adeguati, riforme autentiche migliorative del servizio e il sostegno per una gestione pluralista, democratica e in linea con i valori della Costituzione '#8211; è la petizione proposta dai docenti Mario Giannatiempo, Nella Maccarone, Mauro Brusadin, Rafaela Muzzo con il vicario del liceo classico Gianantonio Collaoni '#8211;. La situazione attuale della scuola statale è drammatica, con i tagli agli organici e la riduzione delle risorse deviate nelle casse delle private e e paritarie. Manderemo la petizione al presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, come garante della Costituzione. Il piano delle iniziative future è questo: lo stato di mobilitazione permanente con gli altri istituti della provincia, occupazione simbolica pomeridiana delle scuole in gennaio invitando studenti, famiglie e cittadini per informarli sul piano scellerato di smantellamento dell'istruzione statale in atto, il blocco dei viaggi di istruzione e il rinvio al mittente delle nuove adozioni dei libri di testo (colpendo un 'business' che penalizza da anni gli studenti) oltre allo slittamento degli scrutini del primo quadrimestre".
Una firma in difesa della scuola di tutti: la prima è di un privato cittadino che commenta con "speriamo che vada a finire bene per la nostra scuola, così maltrattata". E per l'istruzione della Repubblica interviene anche il dirigente Sergio Chiarotto: "Richiamiamo l'attenzione sul fatto che è in pericolo la qualità dell'autonomia scolastica '#8211; lancia l'appello il manager dei licei 'Leopardi-Majorana' '#8212;. La legge Finanziaria per il corrente anno sottrae risorse alle attività integrative e taglia gli organici docenti, quindi anche durante le vacanze natalizie ci impegniamo per difendere la qualità del servizio formativo. Credo opportuno che delle scuole statali si occupino gli enti locali, con il varo di un'attesa legge regionale sull'autonomia".
Chiara Benotti


"Buon 2003 alla nostra scuola statale, nonostante tutto". Auguri in calce alla raccolta di firme e volantinaggio in piazza a Pordenone in un San Silvestro speciale per le rappresentanze sindacali unitarie interne del liceo 'Leopardi-Majorana', affiancate dai capi di istituto di bandiera Cisl e Cgil, Sergio Chiarotto e Giuliana Cinelli, con una rappresentanza dei docenti provinciali delle medie di Azzano Decimo e dell'istituto tecnico commerciale 'Mattiussi'.