Napolipiù: Ex Provveditorato occupato da lunedì
Scuola, la Flc Cgil continua la protesta: “Serviva lo strappo”
FEDERICA DRAGO
“Fare polemica è l'ultima cosa che serve in questo momento. La nostra azione ha solo l'obiettivo di riportare concretezza nella vertenza aperta con il ministero dell'Istruzione e relativa al precariato a scuola”.È calmo e sereno Franco Buccino, segretario regionale della Flc-Cgil (Federazione lavoratori conoscenza, ndr), nello spiegare le motivazioni che hanno portato i dirigenti locali del primo sindacato italiano ad occupare lunedì mattina la sede dell'ufficio scolastico regionale della Campania senza avvisare i colleghi di Cisl e Uil. “Quella che è stata fatta in queste ore è, a mio parere, una polemica inutile e dannosa - spiega Buccino -. Stupisce che la Cisl scuola regionale continui ad impegnarsi sul fronte polemico contro la Flc Cgil della Campania per acquisire qualche consenso in più. Per raggiungere tale obiettivo la Cisl scuola altera, tramite un comunicato, i fatti cancellando la nostra presenza al tavolo del Miur al quale siamo parte determinante. Colpiscono, inoltre, gli inediti apprezzamenti rivolti ai vertici dell'amministrazione scolastica». Il fronte "caldo", tuttavia, rimane sempre e comunque quello aperto con il ministero dell'Istruzione e relativo alla necessità, evidenziata dalle organizzazioni confederali, di ampliare l'organico dei lavoratori della scuola. “La Flc continua la mobilitazione della categoria - aggiunge il rappresentante della Cgil -, perché riteniamo inappropriato l'atteggiamento dei funzionari ministeriali che in questo periodo hanno solo operato rinvii senza dare risposte ai problemi delle scuole campane. A questo si aggiunga che le risposte fornite dai responsabili locali del ministero alle nostre istanze sono state, fino ad oggi, del tutto inadeguate». Il riferimento, neanche troppo velato, è all'operato del direttore scolastico Alberto Bottino, tra i principali imputati dal sindacato per l'assenza di risposte da parte del ministero. “II direttore Bottino, a differenza di quanto sostenuto da altri sindacati, ricopre un ruolo fondamentale in questa situazione - spiega Buccino -. E il "referente" territoriale del ministero. E, in quanto tale, ha le sue fette di responsabilità per l'assenza di risposte. Credo sia evidente e sotto gli occhi di tutti che le scuole in Campania sono vicine al collasso. Mancano gli insegnati, il personale e le strutture. Pochi i centri di qualità, mentre sono molte le realtà dove non vengono neppure rispettati i criteri di sicurezza per gli alunni. In Campania, ormai, si assiste ad una vera e propria voragine di organico e per questo gli interventi dovrebbero essere rapidi e concreti”. I dirigenti Flc, comunque sembrano intenzionati a proseguire la battaglia ad oltranza o, almeno, fino a venerdì. Giorno in cui è prevista una manifestazione pubblica. “il protagonismo dei lavoratori e delle loro lotte deve tornare forte –conclude Buccino-. E con l’aiuto degli studenti e delle altre organizzazioni sindacali, potremmo arrivare ad intensificare la lotta