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Nuova Sardegna-"Assurdo minacciare i docenti"

"Assurdo minacciare i docenti" Riforma della scuola: la Cgil denuncia intimidazioni ...

26/08/2004
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Nuova Sardegna

"Assurdo minacciare i docenti"
Riforma della scuola: la Cgil denuncia intimidazioni


CAGLIARI. "Cominciamo bene. Gli insegnanti iniziano dal primo settembre il nuovo anno scolastico con le intimidazioni del Ministero dell'Istruzione".
La denuncia arriva da Peppino Loddo, segretario regionale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil (il nuovo sindacato unificato Cgil-Scuola e Sindacato Università).
"Una nota riservata del Ministero ai direttori scolastici regionali - ha spiegato Loddo - minaccia sanzioni disciplinari a chi, utilizzando le prerogative della democrazia scolastica e in base alle norme sull'autonomia non intende dare attuazione a vari aspetti della riforma Moratti. Questo perchè si considerano tali aspetti in contrasto con il progetto educativo e i correlativi aspetti didattico-organizzativi che la scuola intende realizzare, anche in conseguenza delle garanzie derivanti dal principio costituzionale della libertà di insegnamento, di cui ogni docente gode. Basti pensare alla riduzione del tempo scuola, al maestro unico, alla gerarchia dei tutors, all'anticipo scolastico".
Secondo il sindacalista "l'emanazione di questa nota di inaudita gravità sta a dimostrare che devono essere davvero tante le scuole e quindi i collegi dei docenti che hanno deliberato in maniera "non gradita" al Superiore Ministero, come si diceva una volta, quando non esisteva il regime dell'Autonomia Scolastica". "Emerge con tutta evidenza, in Sardegna come altrove - ha concluso Peppino Loddo - che la scuola nel suo complesso esprime un giudizio "nazionale" negativo sulla legge. Per quanto riguarda la minaccia delle sanzioni disciplinari, sgombriamo il campo dalle falsità. Non può incorrere in sanzioni l'insegnante che rispetta le delibere degli organi collegiali, prese in applicazione di tutte le norme vigenti".