Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Palermo: Conservatorio, vertici condannati per comportamento antisindacale

Palermo: Conservatorio, vertici condannati per comportamento antisindacale

Una nota della Flc-Cgil: «Decisione riguarda direttore, presidente e alcuni professori. Ci hanno mortificati»

26/07/2011
Decrease text size Increase text size

Gazzetta del Mezzogiorno

PALERMO - Il direttore del Conservatorio Bellini di Palermo, il maestro Carmelo Caruso, e il presidente, il professore Francesco Giambrone, «sono stati condannati a cessare con effetto immediato il comportamento antisindacale e ad attivare nei tempi previsti dal contrato collettivo nazionale di lavoro di comparto la contrattazione decentrata».

Così recita una nota della Flc-Cgil, che spiega: «I vertici del Conservatorio sono stati obbligati a dare inoltre alla Flc Cgil tutte le informazioni relative alle unità di personale utilizzate nelle attività e nei progetti retribuiti con il fondo d'istituto e con indicazione degli obiettivi raggiunti». «Da qualche tempo al Conservatorio Bellini di Palermo i contratti integrativi venivano stipulati con l'accordo solo di qualche organizzazione sindacale, ad anno accademico già concluso, a mera ratifica delle decisioni precedentemente assunte in modo unilaterale dalla dirigenza, con pregiudizio per i lavoratori e conseguente mortificazione delle prerogative sindacali», spiegano Calogero Guzzetta e Giovanna De Gregorio, rispettivamente segretario generale della Flc Cgil Palermo e responsabile provinciale dell'alta formazione artistica e musicale della Flc Cgil. La Flc Cgil di Palermo, considerando inaccettabile questo comportamento, ha fatto ricorso invocando l'articolo 28 dello Statuto dei lavoratori.


FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

APPROFONDISCI