Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Reggio Emilia: La Cgil: ora si tagliano bidelli e segretari

Reggio Emilia: La Cgil: ora si tagliano bidelli e segretari

Allarme del sindacato: «Prevista la riduzione di 80 figure Ata oltre a 120 docenti»

05/07/2011
Decrease text size Increase text size
Il Resto del Carlino

di ALBERTO ANSALONI «IL QUADRO è preoccupante. Scade il servizio e di riflesso l'offerta formativa. È impossibile gestire le scuole con questi numeri». Una denuncia forte quella della Cgil sullo stato attuale della scuola. Nel prossimo anno scolastico diverranno realtà gli ultimi tagli alla scuola decisi nel 2008. A finire sotto la mannaia questa volta è il personale Ata, oltre che quello docente. Tutto ciò mentre, durante le discussioni sulla prossima manovra, si annunciano nuovi tagli alla formazione e all'istruzione. Più di 80 i posti Ata e 140 le docenze (tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado) che saranno tagliati a Reggio e provincia. «IL MALUMORE nella scuola è profondo riprende Alan Albertosi della Cgil -: al blocco dell'organico si aggiunge infatti anche il blocco del contratto fino al 2014». «I tagli di posti sul personale Ata a Reggio e provincia spiega Roberto Bussetti, segretario provinciale della Flc Cgil prevedono il taglio di 62 collaboratori scolastici, i bidelli, passando dai 1049 attuali ai futuri 987, di 21 assistenti amministrativi, che sono coloro che hanno ruoli di segreteria, arrivando in questo caso a 376 occupati contro i 397 dell'anno scorso e infine abbiamo il taglio di 3 assistenti tecnici dove si passerà da 108 occupati a 106». A QUESTO problema si somma la sempre più cronica mancanza di dirigenti scolastici e direttori generali dei servizi amministrativi, che, precisa Bussetti, «sono le due figure chiave in una scuola. Dovrebbero essere presenti in ogni scuola ma spesso manca uno dei due e a volte entrambi. A questo si sopperisce rispettivamente con una reggenza il che significa che un dirigente scolastico segue due scuole, come accaduto l'anno scorso quando il dirigente dello Scaruffi ha seguito dopo l'addio per motivi personali del dirigente scolastico del Moro anche le attività del Liceo scientifico e con l'utilizzo di personale amministrativo che ha dato la disponibilità a curare aspetti amministrativi della gestione della scuola. Cosa per cui però sono necessari specifici titoli e competenze. È ovvio che, insieme al lavoro ne risente tutta l'organizzazione della scuola. In particolare sono 12 i dirigenti scolastici in reggenza, per 20 scuole coinvolte, e circa una decina i direttori dei servizi generali amministrativi che mancano». «Inoltre aggiunge Alan Albertosi si annuncia per l'anno prossimo una stretta sull'esonero dei dirigenti», ossia la diminuzione delle ore di insegnamento per i docenti che svolgono anche compiti amministrativi. «Basta esoneri è la parola d'ordine per l'anno prossimo». SE I TAGLI al personale Ata sono quelli che a Reggio saranno più netti, anche i tagli al personale docente non saranno indolori. «Il taglio di 32 docenti afferma Albertosi alle scuole secondarie di primo grado significa la fine del tempo prolungato. Non ci sarà più nessuna prima che partirà con questo orario. A Reggio questa possibilità era scomparsa giù due anni fa, ora la cancellazione si estende anche alla provincia».