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Repubbblica-Palermo-Vacanze più brevi a Natale e Pasqua

Ecco il testo del provvedimento, adottato senza consultare il direttore generale per l'istruzione e i nove provveditori Vacanze più brevi a Natale e Pasqua Niente "ponti", vietato lo st...

24/08/2002
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la Repubblica

Ecco il testo del provvedimento, adottato senza consultare il direttore generale per l'istruzione e i nove provveditori
Vacanze più brevi a Natale e Pasqua
Niente "ponti", vietato lo stop il 2 novembre e a Carnevale
SALVO INTRAVAIA


Vacanze più corte a Natale e a Pasqua, niente "ponti" e feste aggiuntive per gli alunni delle scuole siciliane. Può essere riassunto così il decreto dell'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Fabio Granata, che ha messo in subbuglio l'intera comunità scolastica dell'Isola. Ieri è stato reso noto il testo del provvedimento, datato 22 agosto ed emesso '#8211; ammette il direttore generale per l'istruzione in Sicilia, Michele Calascibetta '#8211; senza che venissero consultati gli organismi territoriali della scuola (né lo stesso direttore generale né i nove ex provveditori), come invece era avvenuto in occasione del precedente decreto sul calendario scolastico, che risale al 6 giugno. Un provvedimento lampo, insomma, giustificato con l'urgenza.
Ma vediamo nel dettaglio cosa ha decretato l'assessore. Intanto, tra le motivazioni che hanno indotto Granata alla decisione, non si legge alcun riferimento alla situazione climatica siciliana che suggerirebbe '#8211; secondo quanto ha spiegato l'assessore ai cronisti '#8211; uno slittamento dell'inizio delle lezioni alla fine di settembre. Compare invece, come unica molla che ha spinto all'inusuale variazione del calendario, la sentenza del Tar del Lazio sulle supplenze: "Sono state prospettate da più parti - si legge nel decreto - difficoltà a garantire alla data del 17 settembre 2002 l'inizio delle lezioni con la completezza dell'assetto organizzativo delle scuole, con particolare riferimento alle risorse umane". Il riferimento è al congelamento della validità delle graduatorie permanenti (utili per il conferimento delle supplenze) che potrebbe portare al rinvio delle convocazioni per la stipula dei contratti a tempo determinato.
Il nuovo calendario scolastico prevede, per i circa 750 mila alunni siciliani, il rientro anticipato sia dalle vacanze di Natale (il 7 gennaio), sia da quelle pasquali (martedì 22 aprile). Inoltre, le scuole che seguiranno l'indicazione della Regione '#8211; prima campanella il 30 settembre e ultima lezione il 14 giugno '#8211; non potranno concedere a ragazzi e insegnanti alcuna pausa durante l'anno, come quelle ormai tradizionali in occasione del 2 novembre (commemorazione dei defunti, una ricorrenza particolarmente sentita in alcune realtà della provincia) e del mercoledì delle Ceneri (vacanza concessa in quasi tutte le scuole superiori per consentire agli studenti di riposarsi dopo il Martedì grasso di Carnevale).
Nessuna interruzione delle attività didattiche neanche per i "ponti", come quello del 25 aprile '#8211; che il prossimo anno cadrà di venerdì '#8211; già previsto da diverse scuole di città e provincia. Ma, visto che gli alunni in determinate occasioni si assenteranno lo stesso, di fatto il numero dei giorni di lezione potrebbe risultare inferiore rispetto alle altre regioni.