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Repubblica-Bari-Caos elenchi, Provveditorato chiuso

Fino al 10 settembre, giorno della pubblicazione dei punteggi, lavoro frenetico e niente pubblico. Resta in funzione l'Urp Caos elenchi, Provveditorato chiuso Per correggere le gradua...

27/08/2004
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la Repubblica

Fino al 10 settembre, giorno della pubblicazione dei punteggi, lavoro frenetico e niente pubblico. Resta in funzione l'Urp
Caos elenchi, Provveditorato chiuso
Per correggere le graduatorie 25 impiegati lottano contro il tempo
ANNA GRITTANI


Chi prova a entrare trova la strada sbarrata: "Siamo spiacenti, il ricevimento al pubblico è sospeso". Con la "task force" all'opera per risolvere il pasticcio delle graduatorie, non si poteva fare altrimenti. Il Centro servizi amministrativi della Provincia di Bari, ovvero l'ex Provveditorato agli studi, chiude al pubblico, da ieri, fino al 10 settembre. Accade qui come a Palermo. Il sovraccarico di lavoro, l'esiguità dei giorni a disposizione, il numero degli stessi addetti rendono la decisione obbligata. O si lavora per correggere le graduatorie di terza fascia che riguardano tredicimila docenti precari, o si riceve l'utenza rischiando di deconcentrarsi e perdere tempo prezioso. La scadenza per l'uscita degli elenchi definitivi di terza fascia che riguardano i docenti delle scuole di ogni ordine e grado è fissata per il 10 settembre. Ci sono quindici giorni a disposizione già partiti da ieri. Non è molto, se si considera la mole dei reclami (3.500) pervenuti al Csa dopo l'uscita delle graduatorie provvisorie di terza fascia piene zeppe di errori a causa delle variazioni imposte dal Parlamento sul decreto dei punteggi.
Così, con una nota inviata a scuole, sindacati e organi di stampa, il dirigente del Csa Fabio Scrimitore spiega: "Per l'esigenza di portare a termine al più presto i previsti adempimenti connessi alla pubblicazione delle graduatorie permanenti del personale docente di ogni ordine e grado, dalla data odierna e fino al 10 settembre è sospeso l'accesso del pubblico presso questo Centro servizi amministrativi". Per fortuna rimane a disposizione l'Urp. Lo comunica poco dopo lo stesso Scrimitore: "Resta ferma, nei già previsti orari di ricevimento, la possibilità di acquisire informazioni presso l'Ufficio relazioni con il pubblico al quale le sezioni interessate continueranno a fornire ogni dettaglio circa le procedure in corso di svolgimento".
La squadra di Scrimitore è già al lavoro da ieri. Una "task force" di 25 persone con il compito di correggere tutte le graduatorie di terza fascia, sia le posizioni per le quali è pervenuto il reclamo, sia quelle prive di esposti. L'ex provveditorato, infatti, ha pubblicato gli elenchi senza aver fatto in tempo a correggere i punteggi secondo i nuovi criteri disposti nell'ultima versione del decreto datato 27 luglio. Per "autotutela" il Csa dovrà comunque rivedere tutte le posizioni. Il lavoro è enorme e deve, per di più, essere concluso in tempo: dalla terza fascia saranno assunti infatti 1184 supplenti annuali (407 per la scuola dell'infanzia, 349 per la primaria e 428 per medie e superiori) che cominceranno a lavorare e ad essere retribuiti dal 20 settembre. Dunque le graduatorie dovranno necessariamente essere pubblicate il 10. Diverso il discorso per i 637 docenti inseriti in prima e seconda fascia (145 per la scuola dell'infanzia, 130 per la primaria e 362 per medie e superiori) che prenderanno servizio dal primo di settembre perché le graduatorie che li riguardano sono definitive. Per loro la nomina scatterà dal 30 al 31 agosto nella scuola secondaria di primo e secondo grado, i primi tre giorni di settembre per la scuola dell'infanzia e primaria, e infatti proprio oggi escono i calendari per le convocazioni. Le scuole polo scenderanno in campo per il conferimento degli incarichi a partire da lunedì prossimo.
Nel frattempo cresce il movimento di protesta: i Cobas hanno incontrato i precari per discutere delle iniziative di autotutela e mobilitazione, la Cisl scuola di Bari sta organizzando un'assemblea con i parlamentari pugliesi (di ogni schieramento politico), prevista per i primi di settembre. La segretaria provinciale Lena Gissi spiega: "Devono farsi portavoce a Roma della situazione che la scuola e i docenti precari di Bari stanno vivendo".