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Repubblica-Bari- docenti contro la riforma "Anche a Bari esami in piazza"

Documenti dei Senati accademici dell'Ateneo e del Politenico. I Ds presentano la proposta per l'Edisu. An protesta: Vendola esclude gli studenti di destra I docenti contro la riforma "Anche ...

01/07/2005
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la Repubblica

Documenti dei Senati accademici dell'Ateneo e del Politenico. I Ds presentano la proposta per l'Edisu. An protesta: Vendola esclude gli studenti di destra
I docenti contro la riforma "Anche a Bari esami in piazza"
ILARIA FICARELLA


Ancora un "no" corale alla riforma delle carriere universitarie. Da Bari a Lecce, le Università pugliesi hanno firmato ieri una serie di documenti per chiedere l'interruzione dell'iter parlamentare sul disegno di legge che modifica lo stato giuridico dei docenti. "Di fronte alla ferma volontà del governo di proseguire - dice Domenico Viola, membro del cda dell'Università barese - avvieremo proteste forti come quella che a Lecce ha portato i professori a svolgere gli esami in piazza". Intanto alla Regione, il consigliere ds Michele Ventricelli, insieme con i ragazzi della Sinistra giovanile, ha presentato la proposta di riforma dell'Edisu, l'ente per il diritto allo studio, che secondo il progetto, dovrebbe essere sottoposto a una revisione "per correggere le conseguenze di anni di scarsissima attenzione della Regione nel settore". Hanno scelto di adottare in toto il documento siglato a Roma dal Comitato dei rettori delle Università italiane (Crui) contro il ddl Moratti. Al Politecnico di Bari, Senato accademico e consiglio d'amministrazione hanno votato all'unanimità una "valutazione negativa del ddl licenziato dalla Camera" e hanno richiamato nel documento finale il testo della Crui. All'unanimità hanno votato anche i componenti del Senato accademico dell'Ateneo barese che ieri hanno ascoltato una delegazione di docenti. A Lecce, Senato cda in seduta congiunta hanno ribadito la "ferma opposizione al ddl Moratti" e hanno deliberato di chiedere una convocazione urgente del Comitato universitario regionale di coordinamento (Curc) perché si pronunci. Di Edisu e di riforma per il rilancio invece hanno discusso ieri Michele Ventricelli e la Sinistra giovanile. La proposta riguarda la creazione di tre sedi (a Bari, Lecce e Foggia), e di sportelli informativi in tutte le province, e il rinnovo di tutti gli organismi dell'ente in attesa di riordino. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Luciano Mineo, ha confermato l'urgenza della riforma, anche per dare ad un'area come quella tarantina, dove la popolazione studentesca tende a crescere, la giusta attenzione. Mineo ha invitato l'assessore al Diritto allo studio, Paola Balducci, "ad adoperarsi per risolvere il caso Edisu Taranto". Oggi in polemica con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, i membri del gruppo consiliare di An riceveranno le associazioni di studenti afferenti all'area politica di centrodestra. "Quelle che il presidente ha escluso dai suoi incontri", dice il capogruppo Michele Saccomanno.