Repubblica-Bari-"Libri troppo cari nelle scuole baresi"

CASO
Indagine di Altroconsumo sui costi per le medie
"Libri troppo cari nelle scuole baresi"
Sforato il tetto indicato dal ministero I genitori: "Pronti a ribellarci"
ANGELA REMOLLINO

Allarme caro libri a Bari. A 25 giorni dall'inizio dell'anno scolastico, i genitori baresi iniziano a fare i conti. Il capitolo più pesante riguarderà l'acquisto dei libri di testo. Secondo un'indagine di Altroconsumo, il 56 per cento delle 89 classi di scuola media di Bari prese in esame supera il tetto massimo consentito dal ministero dell'Istruzione. In più della metà delle classi considerate dall'indagine, in pratica, i genitori baresi dovranno pagare una cifra superiore rispetto a quella suggerita dal ministro Moratti. Nelle scuole medie i tetti di spesa di quest'anno sono invariati rispetto allo scorso anno: 280 euro per la prima classe, 108 per la seconda e 124 per la terza. Bari è stata inserita fra le otto città campione (le altre sono Bologna, Cagliari, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino) da cui l'associazione indipendente di consumatori ha tratto poi il dato nazionale.
Nel capoluogo sono state prese in esame 29 classi di prima media, 30 di seconda e 30 di terza. Altroconsumo ha verificato che nelle classi baresi di prima media il 62 per cento ha sforato il tetto massimo. Nelle seconde medie il dato sale al 67 per cento e nelle terze scende al 40. "Bari - spiega Michele Cavuoti, responsabile ricerche di mercato Altroconsumo - è una delle città in cui è stato registrato uno dei dati peggiori". Lo sforamento del tetto, in ambito nazionale, è del 44 per cento delle prime classi coinvolte nell'inchiesta. Peggio nelle seconde medie: due classi su tre sono oltre il limite consentito. Nella terza media il tetto è superato nel 38 per cento delle classi esaminate. La spesa per i libri scolastici è aumentata rispetto allo scorso anno del 2,4 per cento nelle scuole medie. Rincari più alti nelle scuole superiori, invece, dove da due anni non esistono più i tetti di spesa.
A Bari il Coordinamento genitori democratici annuncia che agli inizi di settembre metterà in campo iniziative per esprimere il proprio dissenso sul rincaro del costo dei libri. "Ho un figlio - dice Jader Scardovi, rappresentante del comitato - che è appena uscito dalle scuole medie e si è iscritto al primo superiore commerciale. La lista dei testi da acquistare per il primo anno è interminabile. Almeno metà del mio stipendio se ne andrà per comprare i suoi libri: una situazione inaccettabile". Anche per chi, come Scardovi, dipendente della Provincia di Bari, ha uno stipendio assicurato.