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Repubblica-Bari-Nomine a rilento, scuola nel caos lunedì tutti in classe senza i prof

Organici al completo non prima di ottobre: pesanti conseguenze per la durata effettiva dell'anno e per i salari dei precari Nomine a rilento, scuola nel caos lunedì tutti in classe senza i pro...

18/09/2004
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la Repubblica

Organici al completo non prima di ottobre: pesanti conseguenze per la durata effettiva dell'anno e per i salari dei precari
Nomine a rilento, scuola nel caos lunedì tutti in classe senza i prof
Tremila casi sono da rivedere e l'ultima circolare ministeriale ha complicato le cose
ANNA GRITTANI


La scuola comincia senza professori. Il sospetto, serpeggiante da un mese, ormai è realtà: perché il calendario della scuola secondaria, annunciato per il 15, poi spostato al 17, a oggi ancora non esiste. Al suo posto è comparso un altro cartello sul portone di via Re David, sede del Csa di Bari, l'ex provveditorato. Dice: "Calendario per il sostegno mercoledì insieme con l'uscita delle graduatorie definitive ulteriormente corrette, giovedì nomine per i docenti di sostegno, stesso giorno calendario per gli insegnanti che occuperanno i posti comuni per tutte le classi di concorso". Tradotto, significa uno spostamento dei tempi dal 15 al 23 settembre per i calendari, il che significa insegnanti in classe ad ottobre. Ma dal Csa assicurano: "Entro la fine di settembre le nomine". Due le ragioni del ritardo: da un lato i mille reclami seguiti alla pubblicazione delle graduatorie definitive, dall'altro una nuova "inquietante" circolare del Miur relativa, ancora una volta, ai punteggi dei docenti di terza fascia abilitati dalla Scuola di specializzazione per insegnanti della secondaria, nota come Ssis.
La bomba ministeriale è scoppiata, inaspettata, due giorni fa. Il documento pervenuto ai Csa è una sorta di nota esplicativa su un'eventuale seconda abilitazione dei "sissini". Abilitazione che, chiarisce il Miur, equivale a 3 punti o a zero a seconda che si sia sostenuto o meno un esame specifico. Questo vale per i sissini che hanno frequentato la scuola dal secondo corso in poi: gli abilitati del primo, invece, dovevano almeno aver scritto una tesina relativa a quella ulteriore classe di concorso. Nel Csa, adesso, la tensione è palpabile. I collaboratori del dirigente Fabio Scrimitore, già oberati di lavoro, dovranno riaprire 2000 fascicoli relativi agli specializzati Ssis inseriti nelle graduatorie di terza fascia. E non è semplice "perché - come spiega lo stesso Scrimitore - provengono dalle Ssis di tutta Italia e non sempre sull'attestato viene specificato se si siano sostenuti uno o due esami". A questo problema si aggiungono i mille reclami per le graduatorie definitive di terza fascia. "Un numero fisiologico - dice Lorenzo Lasorella, responsabile del Csa per i docenti della secondaria ? visto che in realtà queste graduatorie in altre circostanze sarebbero state provvisorie". Furono infatti pubblicate il 18 agosto senza essere riviste alla luce della terza modifica al decreto sull'attribuzione del punteggio, varato il 27 luglio.
Dunque tremila posizioni da rivedere, mentre la scuola è già cominciata. È andata meglio alla materna e alla primaria dove i calendari, già usciti, indicano per le nomine di 1066 docenti tutta la prossima settimana. Il buco per i prof di medie e superiori, secondo i calcoli dei funzionari del Csa è di circa 700 posti. E nel frattempo? Lena Gissi, segretaria della Cisl scuola provinciale, l'aveva suggerito già alcuni giorni fa: colmare i buchi attingendo dalle graduatorie d'istituto. Poi l'ha confermato il Miur con una circolare. Mimmo Mileo, numero uno della Flc-Cgil di Bari, è convinto che "si agitino le acque per dimostrare che il sistema graduatorie è ingestibile, così da arrivare all'assunzione diretta da parte dei presidi". Lena Gissi adesso si chiede: "I ragazzi riusciranno a fare i 200 giorni di lezione previsti?". Nel frattempo i loro prof hanno già perso un mese di stipendio.