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Repubblica-Bari-Scuola, mancano 529 maestri supplenze in vista per i precari

Le nomine saranno effettuate attingendo dagli elenchi della terza fascia. Novità per il sostegno Scuola, mancano 529 maestri supplenze in vista per i precari ANNA GRITTAN...

01/09/2004
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la Repubblica

Le nomine saranno effettuate attingendo dagli elenchi della terza fascia. Novità per il sostegno
Scuola, mancano 529 maestri supplenze in vista per i precari
ANNA GRITTANI


Nebbia fitta sull'inizio del prossimo anno scolastico per la scuola elementare di Bari. Con l'avvio delle operazioni di nomina mancano all'appello 529 maestri, che saranno assunti per le supplenze annuali dalle graduatorie di terza fascia e da quelle d'istituto. Non ci sono disponibilità, infatti, nei gradini più alti degli elenchi permanenti. Ieri sono stati assegnati nella scuola polo De Amicis, dai funzionari del Csa (l'ex provveditorato di Bari), 57 posti comuni e solo 3 di sostegno perché quelli erano i docenti disponibili, oggi si procederà con altre 60 nomine per soli posti comuni. Così inizia a delinearsi la geografia degli incarichi: 349 supplenti annuali saranno assunti dalla terza fascia. Di questi 156 occuperanno i posti comuni e 193 quelli di sostegno. Ma non è tutto. Nonostante la presenza di tanti insegnanti in terza fascia, mancano all'appello altri 9 per posti comuni e 171 per posti di sostegno.
Vuol dire che si aprono altrettante possibilità per i docenti inseriti nelle graduatorie d'istituto. Due belle notizie per gli insegnanti precari, se non fosse per quei punti interrogativi enormi che pendono sulla scuola barese. Le graduatorie di terza fascia, infarcite di errori, sono in fase di correzione. Un'operazione così complessa che ha comportato da parte del Csa di Bari la chiusura al pubblico degli uffici, fatta eccezione per l'Urp. La data annunciata dal dirigente Fabio Scrimitore per la pubblicazione di questi elenchi è il 10 settembre. Ammesso che tutto fili liscio, i docenti di terza fascia a differenza dei colleghi delle prime due, prenderanno servizio dal 20 settembre, giorno di inizio dell'anno scolastico in Puglia. La circostanza sta gettando nella crisi più nera moltissime scuole primarie, perché sono obbligate ad applicare la riforma Moratti e non sanno come organizzarsi. Nel periodo destinato alla programmazione, i primi 19 giorni di settembre, un numero considerevole di maestri non sarà in servizio. Problema numero uno: tra chi sarà scelto il docente tutor?
La crisi si respira nelle segreterie provinciali dei sindacati della scuola. I telefoni sono bollenti: i dirigenti e i docenti si chiedono: come faremo ad avviare l'anno scolastico? Il problema questa volta è di natura pedagogica e non si ferma alla questione dei docenti di terza fascia. L'altro timore è legato al balletto degli insegnanti, nominati e poi sostituiti dal cosiddetto "avente diritto". I dirigenti scolastici saranno infatti costretti a nominare dalle graduatorie d'istituto, sia per i posti rimasti liberi, sia per affrontare l'emergenza nel caso in cui le graduatorie di terza fascia non siano pronte per i tempi previsti. Il punto è che, nel caso del sostegno, i maestri che sarà necessario nominare dalle graduatorie d'istituto non hanno il titolo di specializzazione. Non solo, poiché gli elenchi delle scuole stanno per essere riformulate, prima o poi arriverà chi possiede il titolo, che si prenderà il posto che gli spetta di diritto. Ma quando? La domanda per essere inseriti nelle graduatorie d'istituto scade il 10 settembre, per formulare gli elenchi va via circa un mese. Tra una cosa e l'altra, il docente definitivo arriverà a scuola tra ottobre e novembre. Il risultato è il balletto degli insegnanti, questa volta a svantaggio della categoria più debole di studenti: i disabili. Succederà anche nelle scuole medie e superiori, dove i posti da coprire sono ancora 500. Nel frattempo sono stati assegnate, sempre nella giornata di ieri, nell'istituto polo "Euclide", le supplenze per altri docenti di media e superiore (soprattutto di lingua), domani e venerdì toccherà alla scuola dell'infanzia.
La preoccupazione per l'anno che verrà si misura negli appuntamenti in corso in questi giorni. Domani il vicepresidente del Consiglio nazionale della pubblica istruzione Mario Giulietti, alle 15 sarà alle Re David, invitato dai sindacati della scuola Cgil, Cisl e Uil. Parlerà soprattutto del docente tutor, un'istituzione che preoccupa le scuole di Bari. Venerdì mattina alle 10 nella scuola Balilla, i parlamentari della Puglia incontreranno i rappresentanti della Cisl scuola, per parlare dell'avvio dell'anno scolastico, tra situazione dei precari e incombente riforma.