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Repubblica/Bologna: Alle Superiori tagliate 55 classi e 75 cattedre

In provincia e in montagna

12/06/2009
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la Repubblica

I TAGLI ora arrivano anche alle superiori di Bologna e provincia. Dall´incontro dei sindacati con il direttore dell´ufficio scolastico provinciale di lunedì scorso sono usciti i primi numeri: 75 cattedre in meno e 55 classi che spariscono, ovvero terze e quarte che vengono accorpate e prime non concesse, soprattutto nelle scuole di provincia e in montagna. Il tutto a fronte di 631 studenti in più che entreranno nelle aule a settembre. Una sforbiciata ancora più pesante se si considera che da quest´anno nella partita degli organici entrano le Aldini con i 1600 studenti e 53 cattedre da assegnare. Così i posti tagliati risultano alla fine 128. I sindacati suonano l´allarme. «Per far quadrare i conti fanno sparire i posti dei pensionamenti e scioglieranno delle cattedre. Un´operazione tutta sulla carta, è evidente che se non arriveranno i posti necessari non si apriranno le classi», dichiara Sadra Soster (Flc-Cgil).
«Ancora non abbiamo in mano l´organico, ma temiamo il peggio - dice Patrizia Prati (Cisl scuola) - Sicuramente si andrà verso classi molto numerose». I sindacati ipotizzano alle superiori punte sino a 32-33 studenti per classe nelle scuole di città. Intanto l´assemblea delle scuole ha scritto ai presidi: «Convocate e informate i genitori del taglio di insegnanti prima dell´assegnazione definitiva dell´organico di fatto. Si proceda da ora con la massima trasparenza e correttezza. E´ un atto dovuto». Anche perché la protesta delle mamme e degli insegnanti è pronta a ripartire.
(il. ve.)