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Repubblica-Bologna-Fatte le classi, mancano prof e maestri

punto sul prossimo anno scolastico di Marcheselli. Polo Artistico, trasloco a metà Fatte le classi, mancano prof e maestri ...

23/04/2005
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la Repubblica

punto sul prossimo anno scolastico di Marcheselli. Polo Artistico, trasloco a metà
Fatte le classi, mancano prof e maestri


SI è chiusa ieri la partita sugli organici nelle scuole. Con un bilancio che pesa soprattutto sulle materne, dove mancano all'appello 74 maestri, e sulle superiori, dove sono state soppresse sedici classi terze e quarte. "Con i posti a disposizione non si è potuto fare di più", dichiara il direttore del Csa Paolo Marcheselli. "Anche quest'anno comunque, senza particolari traumi, abbiamo definito gli organici. Sono state salvaguardate le scuole di montagna. Voglio anche rassicurare le famiglie: se ci sarà da ripristinare alcune classi lo faremo con l'organico di fatto. Anche per la scuola dell'infanzia, dove c'è maggiore sofferenza, mi aspetto nuovi posti a giugno". Sugli organici il clima rimane comunque caldo. I sindacati protestano contro i tagli del governo, la Gilda annuncia un'occupazione simbolica di una scuola per sollevare il problema del precariato.
Ecco la situazione nelle scuole, a chiusura degli organici di diritto. Mancano 56 posti per aprire nuove sezioni alla materna (per Bologna, tre sezioni all'Istituto comprensivo 15 e una all'Ic 1) e 18 per completare le sezioni part-time. Ma la richiesta di sezioni è destinata a salire con l'arrivo di nuove domande. Il part-time non sarà completato in città alla direzione didattica XIII e agli istituti comprensivi 7 e 11. Le trenta cattedre mancanti alle elementari, che vedono l'aumento di 652 bambini e dove è stato confermato il tempo pieno dell'anno scorso, sono state recuperate sopprimendo posti di lingua inglese senza titolare in organico di diritto. Per le superiori, con 908 studenti e 59 classi in più, ieri mattina il Ministero ha concesso altre 18 cattedre: in tutto sono 35 i nuovi posti. I mancanti (una quarantina) saranno recuperati con lo scioglimento delle cattedre orario senza titolare. Senza contare che non sono state autorizzate 16 classi intermedie e due prime al Fioravanti e al Fantini di Vergato per mancanza di "numero minimo di studenti", spiega il Csa. Se gli iscritti aumenteranno la decisione potrà essere rivista. L'accorpamento delle classi degli ultimi anni ha interessato, per le scuole cittadine, il liceo Copernico (autorizzate otto classi terze anziché nove), l'artistico (sei classi terze su nove), il Pacinotti (4 classi terze su 5), il Fioravanti (una seconda in meno al serale, due classi quarte su tre), al Serpieri (due classi quinte su tre). Grossi problemi si prevedono, infine, per gli studenti disabili alle superiori: l'anno scorso, alla stessa data, erano 320, quest'anno sono 534.
Intanto sul Polo artistico si arriva al trasloco a metà: a settembre le classi quarte e quinte del liceo rimarranno nella sede attuale di via Tolmino. Per tutti gli altri la Provincia pagherà, per due anni, il bus navetta dalla stazione a via Marchetti, la nuova sede. Ad annunciarlo è l'assessore Giuseppina Tedde in commissione. Nel frattempo la Provincia "metterà mano ad alcune opere di implementazione della nuova sede". Il Comitato per il Polo artistico, che ha abbandonato per protesta il tavolo con la Provincia, boccia le nuove proposte. "La pezza è peggio del buco: mi immagino i professori che dovranno fare avanti e indietro tra un'ora e un'altra", replica secco Franco Mongelli. "La navetta gratis per due anni? E dopo?".
(ilaria venturi)