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Repubblica-Bologna-La Moratti nega ai bimbi un diritto sancito dalla legge"

SCUOLA L'assessore provinciale Rebaudengo sull'emergenza-asili "La Moratti nega ai bimbi un diritto sancito dalla legge" ...

28/08/2004
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la Repubblica

SCUOLA
L'assessore provinciale Rebaudengo sull'emergenza-asili
"La Moratti nega ai bimbi un diritto sancito dalla legge"


"Ci aspettiamo le reazioni comprensibilmente adirate di centinaia di famiglie che, presto, non sapranno come risolvere il problema dell'asilo per i loro figli", l'assessore provinciale alla Scuola Paolo Rebaudengo condivide le preoccupazioni espresse dal dirigente del Csa (ex Provveditorato) Roberto Marcheselli per la mancanza di posti nelle scuole materne. E si dice "sconcertato perché il ministero della Pubblica Istruzione, ignorando la richiesta di 80 nuove nomine di docenti per la provincia di Bologna avanzata da tempo, nega a un migliaio di bambini un diritto sancito per legge" .
In quest'ottica di emergenza la riunione di giovedì prossimo a Palazzo Malvezzi, con un rappresentante degli enti locali e un dirigente scolastico per ciascuna Conferenza territoriale, è da considerarsi davvero come l'ultima spiaggia. "Può darsi ? spiega Rebaudengo ? che salti fuori all'ultimo momento una qualche disponibilità, soprattutto nei comuni della provincia. Ma si tratterebbe comunque di numeri inconsistenti rispetto al totale dei bambini che non hanno ancora un asilo". La previsione dei circa 880 piccoli in difficoltà, includendo anche quelli che non potranno completare il tempo pieno, è dunque più che realistica secondo l'assessore che aggiunge: "Il Csa, inoltre, aveva annunciato una copertura parziale di una ventina di posti, ma, a oggi, neppure questa è stata realizzata. Il fatto stesso che sia stata convocata questa riunione d'urgenza è indice della gravità della situazione". L'organismo per l'offerta formativa ha, infatti, principalmente una funzione di coordinamento e concertazione. "Quello delle liste d'attesa è un problema che si ripropone tutti gli anni ? conclude Rebaudengo ? quest'anno è esploso a causa di due aggravanti: il fatto che siamo a pochissimi giorni dall'inizio dell'anno scolastico e la mancanza di fondi ai quali i Comuni possono attingere a causa dei tagli previsti dalla finanziaria".
(a.es.)