Repubblica-Bologna-La Regione ferma la Moratti "Non si fa la sperimentazione"

L'assessore Bastico: non verranno avviati i nuovi corsi
La Regione ferma la Moratti "Non si fa la sperimentazione"
"Le iscrizioni si sono chiuse il 25 gennaio scorso"

L'Emilia-Romagna non parteciperà, nell'anno 2006-2007, alla sperimentazione dei nuovi licei previsti dalla riforma Moratti. Lo ha deciso l'assessore regionale alla scuola, Mariangela Bastico, che ha voluto "rassicurare gli studenti e le famiglie: non verranno avviati i nuovi corsi del "sistema dei licei", previsti dal decreto firmato nei giorni sorsi in totale spregio agli accordi della conferenza Stato-Regioni".
Il decreto prevede che ogni scuola, su base volontaria, può avere un antipasto della riforma che andrà a pieno regime dal 2007, trasformando in licei tutta l'istruzione tecnica, linguistica e magistrale, spostandola su un binario totalmente separato da quella professionale.
"E' una sperimentazione inattuabile - rincara la dose Bastico -, perché le iscrizioni si sono chiuse il 25 gennaio, ed è anche pericolosa, perché crea incertezza in docenti, presidi, studenti e famiglie. Inoltre non si capisce se i titoli rilasciati da questi cosiddetti licei avranno un valore professionalizzante o saranno solo propedeutici all'università. Una carenza inammissibile che colpisce chi, scegliendo una scuola, determina una parte importante del proprio futuro".
La presa di posizione dell'assessore non è piaciuta per nulla al consigliere regionale Andrea Leoni (Forza Italia) che ne ha chiesto le dimissioni: "Siamo al delirio, sembra di trovarsi di fronte a un esponente del minculpop stalinista, che mette al bando qualsiasi riforma che non rechi il timbro della falce e martello".