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Repubblica-Bologna-Materne, assunti tredici maestri "Comune supplente dello Stato"

L'assessore Bottoni: "Vogliamo azzerare le liste d'attesa, la Moratti ne ha mandato solo uno" Materne, assunti tredici maestri "Comune supplente dello Stato" Prevista ...

31/08/2005
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la Repubblica

L'assessore Bottoni: "Vogliamo azzerare le liste d'attesa, la Moratti ne ha mandato solo uno"
Materne, assunti tredici maestri "Comune supplente dello Stato"
Prevista una spesa di 558 mila euro. La polemica col ministro: "Ha stanziato 20 milioni a favore delle private"
ANDREA CHIARINI


IL Comune fa il supplente dello Stato per le scuole materne e critica il ministro Letizia Moratti per i fondi alle private. In pratica insegnanti comunali saranno mandati in aule statali per garantire l'apertura di nuove sezioni. La giunta di Palazzo d'Accursio, è stato deciso nella prima riunione di ieri dopo la pausa estiva, assumerà con contratto annuale 13 insegnanti e tre collaboratori per "azzerare la lista d'attesa" delle materne, che all'ultimo aggiornamento era di cinquanta bambini. Si prevede una spesa di 558 mila euro che sarà coperta grazie al recente stanziamento - per complessivi 11 milioni di euro - necessario per le supplenze ai nidi e alle materne comunali e visto, rilevano sempre a palazzo, il blocco del turn over. Lo hanno riferito gli assessori Paola Bottoni (Bilancio) e Milli Virgilio (Scuola).
"Abbiamo preso questa decisione - ha detto Paola Bottoni - sostituendoci allo Stato che non ci ha dato gli insegnanti che avevamo richiesto". Milli Virgilio ha spiegato i dettagli dell'intervento: "Ci abbiamo messo tutto l'impegno possibile e vogliamo azzerare le liste d'attesa alle materne. Lo Stato ha aule disponibili, ma non personale. E noi mettiamo gli insegnanti. Avevamo chiesto dodici insegnanti e ne hanno mandato solo uno; in pratica facciamo quello che dovrebbe fare lo Stato per consentire che l'anno scolastico cominci in modo dignitoso e completo".
"Inoltre - ha continuato l'assessore alla Scuola - facciamo questo intervento proprio quando veniamo a sapere che i soldi ci sarebbero, visto che il ministro Moratti, con un decreto agostano, ha stanziato 20 milioni di euro a favore della scuola privata senza un vero progetto". Il Comune si è quindi mosso, dicono in giunta, per tamponare i buchi del governo ma non rinuncia alla battaglia per ottenere maggiori risorse: "Domani (oggi-ndr) incontrerò l'assessore regionale Mariangela Bastico - ha detto Milli Virgilio - per parlare di questa situazione inaccettabile; insisteremo perché il governo colmi i ranghi". Quanto alla situazione delle liste d'attesa nei nidi, l'assessore si è limitata a dire che i dati sembrano evidenziare un certo miglioramento.
Nel frattempo continueranno gli incontri con i quartieri in prospettiva di arrivare ad elaborare il piano di edilizia scolastica (nulla di deciso ancora per il nido in collaborazione con la Ducati). "L'ultimo dato disponibile di luglio - ha detto Milli Virgilio - era di 700 bimbi in lista d'attesa per i nidi, l'azzeramento al momento è irrealizzabile, ma di solito durante i mesi estivi si riscontra una riduzione, almeno è ciò che spero. Potrò essere più precisa nei prossimi giorni, già da venerdì 2 settembre".