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Repubblica-BolognA-Nomine dei supplenti un decreto d'urgenza

Firmato ieri per le assegnazioni di oggi. No al rinvio chiesto dai sindacati Nomine dei supplenti un decreto d'urgenza Marcheselli: "Giornate e ore cruciali per creare condizioni...

02/09/2004
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la Repubblica

Firmato ieri per le assegnazioni di oggi. No al rinvio chiesto dai sindacati
Nomine dei supplenti un decreto d'urgenza
Marcheselli: "Giornate e ore cruciali per creare condizioni per l'avvio regolare dell'anno"
ILARIA VENTURI


UN decreto d'urgenza per le nomine dei supplenti annuali nelle scuole superiori e medie che saranno effettuate oggi. E' stato firmato ieri in tarda serata, dopo il rush finale degli uffici di via Castagnoli che hanno rivisto le posizioni in graduatoria dei docenti in base ai ricorsi. Una corsa all'ultimo minuto che i sindacati avevano chiesto di fermare. "Fate slittare le nomine per la scuola secondaria di qualche giorno, ci sono troppi errori", hanno protestato ieri mattina Cgil, Cisl e Uil scuola. Ma la richiesta, arrivata ieri al direttore del centro servizi amministrativi (Csa), non è stata accolta. "Non siamo più noi a fare le nomine ma la rete delle scuole che ha deciso di andare avanti", spiega Paolo Marcheselli parlando di "giornate e ore cruciali per creare le condizioni di un regolare avvio dell'anno scolastico". La campanella suonerà il 15 settembre, l'8 settembre saranno nominati i supplenti per le elementari e le materne. Il tutto nel caos di reclami - 1200 quelli presentati a Bologna - e prossimi ricorsi al Tar. Si muovono i sindacati: oggi alle 17,30 la Cgil invita i precari in assemblea alla Camera del Lavoro di via Marconi; Gilda mette a disposizione il proprio studio legale per l'assistenza (tel. 051270479). Si infuriano gli insegnanti. Sono sfiniti i funzionari del Csa, stressati dal superlavoro. E se anche i docenti saranno al loro posto il primo giorno di scuola i problemi verranno dopo, quando a causa dei ricorsi, molti insegnanti rischiano di doversi spostare da una scuola a un'altra. La Cgil parla di molti casi. Marcheselli getta acqua sul fuoco: "Saranno pochi. Vengono riviste le situazioni più complesse nelle parti alte delle graduatorie in modo da effettuare le nomine riducendo al minimo il rischio di errori". Il direttore del Csa riconosce che il numero di ricorsi è alto, anche se "molti non sono motivati e non pochi sono doppi". Il pensiero va anche al suo ufficio, "sottoposto a carichi e a condizioni di stress psico-fisico al limite della sopportazione".
Claudio Cattini, segretario regionale della Cgil scuola, attacca: "Gli errori sulle nomine ricadranno a cascata sulle supplenze, la scuola parte con gravissime difficoltà". I Confederali sparano a zero sul ministero e denunciano non solo gli errori che hanno dato il via ai reclami, ma anche l'esistenza di almeno un 30% di docenti che hanno ricevuto punteggi in più per sbaglio. "Questi - dice Cattini - non vengono segnalati nei ricorsi perché nessuno è in grado di controllare il proprio punteggio e quello degli altri. Un pasticcio. I docenti ma anche gli stessi dipendenti del Csa non hanno più fiducia nel ministero".