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Repubblica-Bologna-Stellacci ai presidi "Chiederemo più fondi"

SCUOLA/1 Per le supplenze saranno anticipati quelli del 2006 Stellacci ai presidi "Chiederemo più fondi" l'appello Intanto bisogna continuare a lavorare per dare il servi...

25/11/2005
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la Repubblica

SCUOLA/1
Per le supplenze saranno anticipati quelli del 2006
Stellacci ai presidi "Chiederemo più fondi"
l'appello Intanto bisogna continuare a lavorare per dare il servizio migliore anche in assenza di risorse adeguate


"I PRESIDI? Che dormano tranquilli, anche perché devono essere ben svegli alla mattina per dare sempre più un servizio migliore a scuola. E questo anche in assenza di risorse adeguate". Lucrezia Stellacci, direttrice dell'Ufficio scolastico regionale, è al centro della polemica sui tagli che ha scosso le scuole bolognesi in questi giorni. Dal suo ufficio sono partite le richieste per avere più fondi su tutti i capitoli di bilancio tagliati. Intanto, l'invito è a fare scuola con i fichi secchi. "Senza soldi non si fa nulla, siamo d'accordo - dice - ma siamo sopravvissuti anche in tempo di guerra. I momenti di restrizione non giustificano le scuole a non dare un servizio all'altezza delle aspettative delle famiglie. L'autonomia deve rimanere uno strumento di flessibilità per ottimizzare la qualità del servizio offerto sia in periodi di vacche grasse che di vacche magre". Sul taglio nel budget per le supplenze Lucrezia Stellacci ha presentato al ministero del Tesoro una richiesta di incremento mediante intervento di riequilibrio nella ripartizione delle risorse tra le regioni. "Il problema esiste, anticiperemo i soldi per il 2006 per coprire le supplenze di quest'anno", dichiara. E per l'anno prossimo? "Continueremo a fare pressioni per avere i soldi". Altre integrazioni sono state chieste per il funzionamento amministrativo delle scuole. "Si tratta di un provvedimento in discussione in sede di Finanziaria e pertanto suscettibile di variazioni". Altro capitolo, i fondi per la terza area professionale, ovvero per gli stage e le lezioni di esperti del mondo del lavoro negli istituti professionali. L'Ufficio regionale ha chiesto che siano garantite le risorse dello scorso anno. La richiesta, approvata dal ministero dell'Istruzione, è al vaglio del Tesoro. Nel frattempo Lucrezia Stellacci indica la sua ricetta: tagliare le ore di lezione con gli esperti e fare più stage, che costano meno. "E' auspicabile - dichiara - che la terza area sia oggetto di rivisitazioni didattiche che favoriscano le attività pratiche, meno onerose, mediante stage nel mondo del lavoro, evitando l'eccessiva teorizzazione delle discipline". "Non condivido i dirigenti che hanno sospeso i corsi", bacchetta Lucrezia Stellacci. Sui fondi per l'autonomia, invece, alle scuole dell'Emilia Romagna "sarà assegnato l'importo già previsto di quasi tre milioni, senza alcuna riduzione".
(il. ve.)