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Repubblica-DEVOLUTION ALLA SICILIANA

DEVOLUTION ALLA SICILIANA MAURIZIO BARBATO Quasi quasi, per dispetto, vien voglia di tif...

29/09/2004
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la Repubblica

DEVOLUTION ALLA SICILIANA
MAURIZIO BARBATO


Quasi quasi, per dispetto, vien voglia di tifare per Calderoli, a vedere il candore con cui i partiti siciliani del centrodestra levano gli scudi contro la devolution della loro stessa maggioranza. Protestano perché la devolution costerebbe troppo, e quindi l'Ente Dannoso Regione dovrebbe trovare i soldi anche per la scuola, oltre che per le decine di migliaia del personale e le centinaia di consulenti, gli ambulatori privati e le scuole "paritarie", per tacer d'altro.
Protestano perché sarebbe limitata la "specialità" (leggi: privilegio) dell'autonomia siciliana; la Sicilia dovrebbe "correre con gli altri", e quindi svanirebbe quel potere di mungitori della vacca nazionale (ed europea) che ha permesso all'oligarchia isolana di restare in sella, senza avere mai uno straccio di progetto di sviluppo. Eppure stessi partiti e stessa Sicilia non sono quelli del 61 a zero determinante, che ha portato Lega e alleati trionfalmente al governo? E la devolution non era nel programma di governo? Niente vedevano, niente sapevano, non c'erano e se c'erano dormivano?