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Repubblica/Milano: Il Poli spiega matematica ai licei

Troppi neoiscritti impreparati. E l´ateneo corre ai ripari

14/05/2006
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la Repubblica

docenti universitari terranno corsi alle superiori per aiutare gli studenti ad affrontare il test d´ingresso a Ingegneria

Il 20 per cento dei giovani abbandona al primo anno
TERESA MONESTIROLI


Gli studenti escono dal liceo con gravi lacune in matematica. Problemi che si trascinano esame dopo esame per i primi anni di università fino a spingere i ragazzi meno motivati ad abbandonare gli studi o a cambiare corso di laurea. Per correre ai riparti, il Politecnico ha deciso di rimboccarsi le maniche e puntare di più sull´orientamento. Collaborando con i professori delle scuole superiori per cercare di alzare la preparazione dei ragazzi. «È un dato di fatto che negli ultimi anni i risultati del test di ingegneria sono andati via via peggiorando - spiega il rettore del Politecnico Giulio Ballio -. Dall´esame di ammissione si può leggere chiaramente il futuro dei ragazzi: chi lo passa al pelo farà fatica per cinque anni, chi lo supera brillantemente diventerà uno dei migliori». Una statistica che si basa su vent´anni d´esperienza e che raramente ha fallito.
Davanti a dati allarmanti - di media il 20 per cento dei giovani abbandona al primo anno - il Politecnico ha introdotto l´anno scorso un´importante novità: gli studenti che non superano il test di ingegneria si iscrivono lo stesso ma devono ripetere la prova fino all´esito positivo, altrimenti niente esami. Un modo per incentivare gli studenti a preparare il test, che ha già dati i primi risultati: «A marzo il 75 per cento dei giovani che hanno fatto la prova sono passati, contro il 50 del 2005» dice Ballio. Ma non era sufficiente. Da quest´anno l´ateneo ha organizzato una task force di professori che opera direttamente nelle scuole: in 23 istituti superiori i docenti sono entrati nelle classi per spiegare cos´è il test di selezione, attraverso esercizi di simulazione. «Siamo stati accolti con entusiasmo - racconta Luisa Rossi Costa, docente di matematica e responsabile dell´orientamento al Politecnico -. Hanno partecipato ottocento studenti, sabato prossimo 500 faranno il test on line». Sarà il primo banco di prova dopo tanti sforzi fatti per creare un ponte tra scuola e università. «Troppo spesso a scuola la matematica è spiegata come un freddo insieme di formule - continua Rossi Costa -. Questo non motiva i ragazzi. Bisogna spiegare che la matematica serve per fare le previsioni del tempo, progettare barche a vela e lavorare nella finanza». Per lavorare sulla motivazione, venerdì è stato organizzato un incontro solo con i professori delle superiori.