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Graduatorie altri 300 ricorsi
Ennesima valanga di ricorsi in provveditorato contro le liste dei supplenti e nuovo intervento della polizia. Anche ieri una folla di precari della scuola si è presentata di buon mattino al piano terra del Centro servizi amministrativi (l'ex provveditorato agli studi) per presentare i reclami contro le graduatorie permanenti. Ad accogliere i supplenti alle 8 c'erano cinque agenti di polizia che hanno gestito il turno per la consegna dei reclami. A fine mattinata i ricorsi presentati sono stati quasi trecento. Tra luglio e agosto le tabelle di valutazione dei punteggi dei precari sono state modificate per ben tre volte e i supplenti non ci capiscono più nulla. Ma avere un punto in più dei colleghi è di vitale importanza: può decidere se un precario lavorerà o meno il prossimo anno. Ieri mattina gli impiegati hanno iniziato a porte chiuse l'esame dei ricorsi. "Nessuno può salire ai piani fino a sabato" ha stabilito il provveditore Paolo Giambalvo (nella foto), che spiega: "Tutti i reclami saranno presi in considerazione anche dopo la scadenza dei cinque giorni prescritti".
s.i.