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Repubblica-Palermo-Niente campanella per 120 bidelli

LA SCUOLA AL VIA Meno personale al "Cannizzaro" e all'Itc "Crispi". Buchi anche negli organici di assistenti tecnici e insegnanti di sostegno Niente campanella per 120 bidelli Da ...

14/09/2005
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la Repubblica

LA SCUOLA AL VIA
Meno personale al "Cannizzaro" e all'Itc "Crispi". Buchi anche negli organici di assistenti tecnici e insegnanti di sostegno
Niente campanella per 120 bidelli
Da oggi alcuni istituti riaprono i portoni. E fanno i conti con i tagli
La Cgil accusa: "Sono carenze che non consentiranno l'avvio di tutte le attività"


Ricomincia la scuola, ma scarseggiano le risorse. Mancano all'appello, bidelli, personale di segreteria e assistenti di laboratorio. E poi c'è da fare i conti con i tagli al sostegno. La Flc Cgil attacca: "Solo adesso capi d'istituto e insegnanti si rendono conto degli effetti dei tagli", dice Gaetano Ruvolo, segretario generale di Palermo, che lancia accuse nei confronti del dirigente del Centro servizi amministrativi (l'ex provveditorato agli studi) di Palermo, Paolo Giambalvo. "L'amministrazione ci ha fornito numeri spesso fasulli e non riesco a non vederci il dolo da parte del Centro servizi. Proporremo un atto di sfiducia nei confronti di Giambalvo: anche lui deve assumersi le sue responsabilità". Avvio dell'anno scolastico in salita, quindi. Da oggi a lunedì, tutte le scuole di Palermo e provincia riaprono i portoni. Oggi, sarà la volta dei bambini di prima elementare della "Cavallari", nel quartiere Settecannoli. Domani, sarà la volta dei piccoli delle scuole elementari "Nuccio" e "De Gasperi" (tranne le prime) e dei ragazzini delle prime della scuola media "Archimede". Sempre domani, prima campanella anche al liceo scientifico "Galilei" e fra venerdì 16 e sabato 17 ritorneranno in aula anche gli studenti di un altro scientifico cittadino: l'"Einstein". Ma, nelle prime settimane "la carenza di personale non consentirà l'avvio di tutte le attività", dicono dalla Cgil che denuncia "più tagli del dovuto". "Anche più di quanto previsto dalla stessa Finanziaria", aggiunge Ruvolo. Falcidiate le richieste di tecnici di laboratorio delle scuole superiori. Gli istituti più danneggiati sono gli alberghieri. Solo a titolo di esempio, il "Borsellino" a fronte di una richiesta di 60 assistenti tecnici ne ha ricevuti solo 39, stessa cosa al "Florio" con 50 posti su 64 richiesti. "Al superiore la popolazione scolastica è cresciuta di 1.640 studenti e per tutta risposta si tagliano le risorse. In questo modo - fa presente il sindacalista della Flc Cgil - alla scuola palermitana non sarà garantita né qualità né diritto allo studio". Stesso ragionamento per i bidelli che saranno 121 in meno rispetto allo scorso anno. Lo scientifico "Cannizzaro" ne avrà 5 in meno, 2 a testa saltano alla media "Boccone" e all'Itc "Crispi", entrambi di Palermo, e 4 all'istituto comprensivo di Caltavuturo. Tantissime le scuole che si ritroveranno con un bidello in meno. Ma non basta. "Tra accantonamenti, inidonei e ritransitati agli enti locali", ai tagli ministeriali, occorre aggiungere altri 120 bidelli, una ventina di assistenti amministrativi (personale di segreteria). E ancora, 82 assistenti di laboratorio ancora da nominare. E sul sostegno la musica non cambia. Parecchi alunni con gravi patologie saranno seguiti da un docente specializzato per un numero limitato di ore alla settimana. "Ci sono pervenute lamentele dalla scuole media annessa all'istituto d'arte di Palermo e dalla direzione didattica di via Spica", denuncia Ruvolo. La pianta organica degli insegnanti di sostegno, a Palermo e provincia, è sotto dimensionata di oltre 200 posti. E anche se le richieste di Giambalvo sono state soddisfatte i tagli operati da quest'ultimo alle richieste dei capi d'istituto, soprattutto al superiore, sarebbero "piuttosto consistenti".
s. i.