Repubblica/Palermo: Scuola al via, 10 mila alunni in meno
Norme sulla sicurezza non rispettate nella metà degli istituti Fuori 800 docenti precari Meno fondi, colpiti gli insegnanti di sostegno
L´effetto crescita zero investe le materne, iscritti record nei licei
Tornano sui banchi 830 mila studenti oltre 20 mila i disabili
SALVO INTRAVAIA
Per quasi 830 mila alunni siciliani quello di oggi è l´ultimo giorno di vacanza. Domani mattina, si apriranno i portoni di tutte le scuole siciliane. Gli studenti dell´Isola saranno i penultimi a rientrare a scuola: solo gli alunni dell´Emilia Romagna avranno un giorno di vacanza in più. Per alcuni istituti l´attività è già iniziata da due giorni con corsi di orientamento destinati soprattutto alle "matricole". Dopo una lunga cavalcata di quasi nove mesi di lezioni, attività parascolastiche, vacanze di Natale e Pasqua e qualche "ponte" le lezioni si concluderanno il 9 giugno 2007.
Anche in Sicilia la scuola fa i conti con le ultime mosse del neo ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, alle prese con lo smantellamento della cosiddetta riforma Moratti. Qui l´anno scolastico si apre con una perdita secca di quasi 10 mila alunni, che in termini di occupazione costeranno il posto di lavoro a circa 800 insegnanti, quasi tutti precari. E con quasi metà delle scuole fuorilegge per il mancato adeguamento alle norme sulla sicurezza.
Ma ecco i numeri del nuovo anno scolastico. I 115.687 piccoli, di età compresa fra 3 e 6 anni che frequenteranno le sezioni (classi) della scuola dell´Infanzia, avranno perso per strada rispetto allo scorso anno scolastico oltre 2 mila compagni.
È la prima volta, dopo diversi anni, che la scuola materna dell´Isola deve fare i conti con una contrazione delle iscrizioni. E continua l´emorragia nelle scuole elementari e medie che ospiteranno complessivamente poco più di 441 mila alunni (11 mila in meno rispetto al 2005/2006) e, per converso, si registra la crescita del numero di studenti delle superiori. Cresce anche il numero di alunni disabili, che superano per la prima volta le 20 mila unità, e del numero degli insegnanti specializzati che li accompagneranno durante l´anno.
Ma a fronte di un rapporto tra alunni e posti di sostegno che a livello regionale è pari a 1,5 (due docenti ogni tre "alunni H") la provincia di Palermo dovrà accontentarsi di meno risorse: un docente di sostegno ogni 1,63 disabili. E saranno proprio le scuole della provincia di Palermo a fare i conti con classi superaffollate nelle superiori e nelle materne con punte anche di 30 elementi e una media di 23 bambini per classe.
