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Repubblica-Palermo-Scuola, si riparte in salita

Ieri primo giorno di attività per i professori, ma in molti istituti le vacanze continueranno fino a lunedì Scuola, si riparte in salita Classi sovraffollate, disabili in difficolt?...

02/09/2005
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la Repubblica

Ieri primo giorno di attività per i professori, ma in molti istituti le vacanze continueranno fino a lunedì
Scuola, si riparte in salita
Classi sovraffollate, disabili in difficoltà, arrivano i supplenti
Di Stefano critica l'avvio in ritardo. Il preside del Volta: "Si lavora sempre meno"
SALVO INTRAVAIA


Primo giorno di scuola per i professori, ma non per tutti. Parecchie scuole palermitane hanno saltato il tradizionale appuntamento con la riunione del collegio dei docenti del 1° settembre. Il rientro dalle vacanze estive per molti dei 20 mila insegnanti è rinviato di qualche giorno. È uno dei frutti dell'"autonomia scolastica". Se per gli insegnanti dei licei scientifici Galilei e Cannizzaro, del tecnico per geometri Parlatore e dell'industriale Volta, in viale dei Picciotti, della media Marconi e della scuola elementare Cavallari la tradizione è stata rispettata, per i professori del classico Garibaldi, dell'alberghiero Cascino, del socio-psicopedagogico De Cosmi, le maestre della elementare Arculeo e gli insegnanti dell'istituto comprensivo Federico II, al Borgo Vecchio, l'appuntamento col collegio di apertura del nuovo anno scolastico è stato spostato a lunedì prossimo.
Al circolo didattico Cesare Abba, all'Acquasanta, tutto è rinviato addirittura a martedì. "Abbiamo voluto consentire ai nuovi arrivati (trasferiti e supplenti, ndr) di inserirsi - dice il direttore, Andrea - Stiamo inoltre lavorando sul Piano dell'offerta formativa e sull'applicazione della riforma Moratti a tutte le classi. Per questo abbiamo preferito posticipare il collegio di apertura".
Ma non tutti sono dello stesso parere. Il preside del Galilei, Salvatore D'Agostino, è fermamente convinto che si debba iniziare il 1° settembre: "C'è da programmare l'attività di un intero anno". Dello stesso avviso il direttore dell'ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano: "La scelta della data della prima riunione del collegio rientra fra le prerogative di ogni istituto. Ma se l'anno scolastico si apre il 1° settembre, quale momento migliore per riunire i docenti?". Più esplicito Roberto Tripodi, preside del Volta, che parla di "tendenza a lavorare sempre meno".
Intanto, con le ultime nomine dei supplenti, la complessa macchina organizzativa, che comincerà a girare a pieno ritmo il 19 settembre, è quasi pronta: i 204 mila alunni troveranno posto, un po' stretti, in 9.638 classi. Le più affollate saranno quelle della materna: con 23,6 bambini per classe. E si riapre la polemica sui tagli all'organico di sostegno, denunciati già un mese fa dalla Cgil e illustrati da Repubblica: 1.153 posti in meno rispetto a quelli richiesti dai presidi dell'Isola. Con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il segretario nazionale dello Sfida (Famiglie italiane diverse abilità), Andrea Ricciardi, ha chiesto uno stop alla scure che ha ridotto il numero degli assistenti ai portatori di handicap. Che nelle scuole siciliane sono oltre 19 mila.
Un altro fronte aperto è quello della prevista stangata sulle famiglie per libri e corredi scolastici. Per limitare i danni il Comune, le associazioni dei consumatori e quelle dei commercianti ripropongono a Palermo l'iniziativa "Viva la scuola". Una quarantina di negozi effettueranno sconti dal 15 al 20 per cento su un elenco di prodotti: dallo zaino al quaderno, dall'album da disegno alla colla stick. "La seconda edizione di "Viva la scuola" - commenta il sindaco Diego Cammarata - esprime ancora una volta l'impegno dell'amministrazione comunale nella lotta al carovita".