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Repubblica-Palermo-Scuola, via agli incarichi "Ma sono a rischio ricorsi"

IL CASO Ressa in provveditorato. Oggi nuove assegnazioni Scuola, via agli incarichi "Ma sono a rischio ricorsi" La Cgil: se verrà contestato anche un solo errore si do...

17/09/2004
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la Repubblica

IL CASO
Ressa in provveditorato. Oggi nuove assegnazioni
Scuola, via agli incarichi "Ma sono a rischio ricorsi"
La Cgil: se verrà contestato anche un solo errore si dovrà ricominciare
SALVO INTRAVAIA


Ressa e lunghe attese per l'assegnazione delle supplenze, ma probabilmente occorrerà rifare tutto. In un clima a dir poco surriscaldato ieri mattina sono stati incaricati i supplenti di sostegno di scuola elementare e media. Oggi e domani si replica con quelli di materna e superiore. Ma le ore di attesa di centinaia di docenti in locali angusti sarà realmente servita? "Anche se solo un docente dovesse ricorrere per mancata o errata assegnazione della sede, le convocazioni dovranno essere ripetute", risponde Gaetano Ruvolo, della Cgil scuola. Ipotesi non proprio remota, se si pensa che anche ieri tantissimi precari, prima dell'assegnazione degli incarichi, ha tentato in tutti i modi di farsi correggere il punteggio negli uffici a quarto piano di via Praga. Uno di loro ha addirittura tentato di forzare il blocco delle forze dell'ordine. Per evitare disordini, a vigilare sugli uffici del Centro servizi amministrativi (l'ex provveditorato) sin dalla prima mattinata c'era la polizia.
Ieri, per i precari la giornata è cominciata prestissimo. Già alle 8 la prima ressa per ottenere l'elenco dei posti, disponibile presso la cartoleria di via Praga. Poi la lunga attesa fino alle 18 per l'assegnazione delle sedi. Centinaia di persone accalcate in due stanzoni con poche di sedie. L'alternativa era bivaccare per strada. Ma prima i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, scuola e Snals erano stati a colloquio con il provveditore, Paolo Giambalvo, che si è impegnato a rifare le convocazioni se qualche precario non ha avuto la sede o ha dovuto sceglierne una diversa da quella che gli spettava.
Le sedi più ambite, per via del doppio punteggio, erano quelle di montagna. "Non siamo soddisfatti, ma ci è sembrato il male minore per i supplenti che hanno già perso mezzo stipendio di settembre", continua Ruvolo. Mentre il pensiero di Raffaele Zarbo, della Cisl va agli alunni e alle loro famiglie. "Pensiamo al disagio che decine di alunni, portatori di handicap e non, saranno costretti a subire per il cambio del docente a lezioni iniziate". Infatti, nella maggior parte delle scuole le lezioni prenderanno il via lunedì prossimo. Per quella data, tutti i docenti di sostegno iscritti nelle liste provinciali dei precari saranno stati nominati, ma parecchi dei 1.375 posti disponibili resteranno liberi per mancanza di docenti in possesso del titolo di specializzazione. A nominare saranno le scuole sulla base delle vecchie graduatorie d'istituto, visto che quelle aggiornate non saranno pronte prima di metà ottobre. Poi anche loro dovranno cambiare scuola. E mentre si nominano i supplenti di sostegno, è ormai ufficiale che lunedì prossimo le lezioni inizieranno senza 800 supplenti di scuola comune che, se non ci saranno intoppi, saranno incaricati dal 20 al 24 settembre.