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Repubblica-Palermo-Supplenze, avanti tutta

Ancora incertezza sugli effetti della sentenza. Il direttore generale conferma però il calendario delle convocazioni Supplenze, avanti tutta Ma i Cobas chiedono lo stop e invocano il Ta...

25/08/2002
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la Repubblica

Ancora incertezza sugli effetti della sentenza. Il direttore generale conferma però il calendario delle convocazioni
Supplenze, avanti tutta
Ma i Cobas chiedono lo stop e invocano il Tar Sicilia
Parla Calascibetta: "Il problema riguarda solo cento docenti nell'Isola perciò proseguiamo"
Da martedì a venerdì in via Praga verranno siglati i contratti con i precari in graduatoria
SALVO INTRAVAIA


"Le supplenze saranno conferite in base al calendario delle convocazioni già diramato". Non fa marcia indietro il direttore generale per l'istruzione in Sicilia, Michele Calascibetta, all'indomani dell'anticipazione di "Repubblica" sull'ennesimo intoppo sulla via del regolare inizio dell'anno scolastico. Il ministero dell'Istruzione, per effetto della legge Frattini sul "riordino della dirigenza statale", non può appellarsi alla recente sentenza del Tar del Lazio che, se confermata, costringerà a rifare le graduatorie permanenti e conseguentemente ad annullare migliaia di contratti già stipulati con i supplenti.
Calascibetta sostiene che "si andrà avanti lo stesso" perché la percentuale degli studenti della Sissis siciliana (la scuola per i neolaureati alla base della controversia giudiziaria) in "area nomina", cioè in posizione di graduatoria utile per il conferimento delle supplenze, "è bassa rispetto al totale degli inclusi nelle liste dei precari". Secondo i dati in possesso del ministero, si tratta di un centinaio di docenti in tutta la Sicilia, dei quali la metà nella provincia di Palermo. Per questo, anche se il Consiglio di Stato dovesse confermare la sentenza del Tribunale amministrativo del Lazio, "basterà rifare le convocazioni soltanto per quelle graduatorie in cui sono inseriti i sissini", spiega il direttore dell'ufficio scolastico dell'Isola.
Di parere diverso i Cobas della scuola, che attendono per i prossimi giorni il responso del Tar Sicilia su un ricorso presentato il mese scorso e volto all'annullamento delle graduatorie permanenti a Palermo. "Nella maggior parte delle graduatorie permanenti della provincia - dice Giovanna Nigrelli, componente del coordinamento provinciale dei Cobas - gli studenti delle scuole di specializzazione si trovano nelle prime posizioni. L'eventuale supplenza attribuita a questi soggetti lederebbe di conseguenza il diritto di tutti coloro che in graduatoria seguono i sissini". Le graduatorie nelle quali, secondo la Nigrelli, la situazione è più preoccupante sono quelle di Italiano nella scuola media e nella scuola superiore, dove sono disponibili oltre 300 contratti.
Palermo è l'unica provincia siciliana ("per ragioni tecniche", dice il provveditore Guido Di Stefano) che non ha ancora conferito le supplenze ai maestri di scuola materna ed elementare e ai docenti della media e del superiore. Così, da martedì 27 a venerdì 31 agosto - nei locali al piano terra del Csa (l'ex provveditorato), in via Praga - si svolgeranno, secondo il calendario pubblicato a luglio, le convocazioni per l'attribuzione di 660 supplenze nella scuola superiore, 531 nella media e quasi 350 nella elementare e materna.