Repubblica/Roma: Contro l'Onda critiche ingiuste
Il rettore Fabiani risponde a Brunetta: "Ma gli studenti rispettino le regole"
"La targa antifascista a Roma Tre? I docenti votino la proposta dei ragazzi"
LAURA MARI
«La protesta dell´Onda è assolutamente legittima e per questo sono dalla loro parte. Ma gli studenti devono manifestare nel rispetto delle regole, così eviteranno di concedere l´alibi a chi vuole lasciarsi andare a facili e ingenerosi appellativi» il riferimento, neanche troppo velato, alle parole del ministro Brunetta (che nei giorni scorsi ha definito «guerriglieri» gli studenti dell´Onda) è del rettore di Roma Tre Guido Fabiani.
Trova che la reazione delle forze dell´ordine, che hanno ripetutamente caricato gli studenti fuori della Sapienza, sia stata spropositata?
«Non posso giudicare l´operato delle forze dell´ordine perché non ero presente alla manifestazione. È ovvio che in una società civile e democratica se esistono delle regole e dei protocolli, vanno rispettati. Ma sono anche fermamente convinto che gli studenti delle università di Roma non siano dei "guerriglieri". Sono semplicemente dei giovani preoccupati per il loro futuro»
Dopo gli scontri avvenuti nella facoltà di Scienze Politiche tra collettivi e studenti di destra, gli universitari di Roma Tre hanno raccolto circa 300 firme per chiederle di affiggere una targa antifascista nella facoltà. Accoglierà la loro richiesta?
«La decisione spetta al consiglio di facoltà e mi auguro che i docenti votino la proposta degli studenti all´unanimità, anche perché una targa simile è già stata affissa, anni fa, nella facoltà di Lettere. Ma non nego che sono molto amareggiato dal fatto che, nel 2009, ci sia ancora bisogno di ribadire che viviamo in una società antifascista»
I collettivi di sinistra denunciano da tempo che nelle facoltà di Roma Tre si stanno diffondendo gruppi studenteschi che si ispirano ai valori e agli ideali dell´estrema destra. Condivide queste affermazioni?
«L´università è lo specchio di quanto avviene nella società. Ci sono sempre state, negli atenei, fazioni e divisioni politiche. Ma bisogna vigilare affinché non si sfoci nella violenza»
In qualità di rettore, quali provvedimenti prenderà in merito agli scontri avvenuti nella facoltà di Scienze Politiche?
«Attendiamo l´esito delle indagini e solo quando avremo risposte certe agiremo di conseguenza. Saranno comunque provvedimenti proporzionati alla gravità dell´episodio»