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Repubblica/Roma: La rivolta contro il maestro unico "Così si stravolge la scuola"

La pluralità arricchisce la preparazione e la conoscenza dei più piccoli. Casilino, genitori e docenti occupano l´istituto

06/09/2008
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la Repubblica

TEA MAISTO
In occupazione contro il maestro unico. Dal 15 settembre docenti, genitori e alunni della elementare "Iqbal Masih" al Casilino entreranno in agitazione contro il provvedimento che porterà un insegnante unico nelle classi a partire dall´anno prossimo. La regolarità delle lezioni sarà garantita, ma nel pomeriggio comincerà la protesta e i genitori resteranno nelle aule con figli e maestri. Qui ci saranno non solo momenti di informazione sul provvedimento, ma anche incontri con pedagoghi ed esperti. Poi la notte resteranno tutti lì a dormire.

«Occuperemo almeno per una settimana - spiega la direttrice Simonetta Salacone - Fino ad oggi abbiamo sperimentato una pluralità di docenti che arricchisce la preparazione e la conoscenza dei più piccoli. Che senso ha stravolgere così la scuola elementare?».

Secondo la Cgil scuola quando l´introduzione del maestro unico entrerà a regime si avrà un taglio di 1800 maestri tra Roma e provincia. Ma già dall´anno prossimo nelle prime elementari ci saranno 300 posti in meno. Per questo motivo, genitori e maestre della scuola della Casilina hanno costituito assieme a rappresentati di altri istituti un coordinamento cittadino docenti-genitori. Lunedì il primo incontro per stabilire nuove iniziative da portare avanti. In questi giorni poi ci sarà una raccolta di firme e il volantinaggio nel quartiere. Intanto, c´è già una petizione sul cancello della scuola: «La pluralità dei docenti - si legge nella petizione - ha permesso agli insegnanti di approfondire la conoscenza disciplinare, rendendo la scuola elementare una comunità di conoscenze che la scuola del maestro unico non potrà realizzare».

E Antonietta Carlomagno, maestra della Iqbal Masih, precisa che «il maestro unico è un passo indietro». Preoccupati anche i genitori: «Siamo pronti a occupare - annuncia Luca Mascini, papà di un alunno della scuola del Casilino - perché bisogna urlare "sveglia" agli altri genitori che non sanno che la loro realtà cambierà».

Aderisce al coordinamento anti-maestro unico anche l´elementare "Carlo Pisacane": «C´è la perplessità che il maestro unico non possa portare avanti il progetto educativo odierno», spiega la direttrice Nunzia Marciano. E Salvatore Sasso, preside del 138esimo circolo zona Torre Angela, avverte: «Nella nostra scuola c´è il 30% dei bambini stranieri e con il ritorno a 24 ore non credo sarà possibile portare avanti progetti di recupero come l´insegnamento della lingua italiana».