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Repubblica/roma: Taglio d´insegnanti nelle scuole elementari il tempo pieno diventa "a numero chiuso"

Assemblea alla Regina Margherita contro lo stop delle lezioni pomeridiane

18/03/2008
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la Repubblica

TEA MAISTO

Tempo pieno a numero chiuso. I tagli all´organico previsti dalla Finanziaria stanno dando filo da torcere all´Ufficio Scolastico provinciale che non prevede, almeno per il momento, classi con il tempo pieno in più rispetto all´anno scorso.
«Fino a mercoledì scorso, dopo una prima rielaborazione dell´organico, non eravamo in grado di coprire neppure lo stesso numero di prime elementari con il tempo pieno che avevamo per il 2007-2008 - spiega il dirigente Giuseppe Minichiello - solo venerdì, dopo una strategia della direzione regionale, siamo riusciti a sbloccare il tutto, a garantire più posti d´organico e a ripristinare la situazione dell´anno scorso a parità di numero di classi e alunni». Ma i problemi non sono finiti. «Siamo in una situazione generale di contrazione dell´organico dovuti alla Finanziaria - aggiunge Minichiello - e per il momento non possiamo accogliere richieste in aumento da parte delle scuole. E quindi abbiamo dovuto dire "no" a circa una decina di classi tra Roma e Provincia». La risposta dei genitori non si è fatta attendere. E le famiglie si sono già schierate in difesa del tempo pieno. A partire dall´istituto comprensivo Regina Margherita di Trastevere dove spiega il direttore amministrativo Domenico Montuori: «Abbiamo avuto un aumento delle iscrizioni e abbiamo quindi chiesto 5 classi di tempo pieno, una in più rispetto all´anno scorso. Abbiamo necessità di 10 docenti, ma l´ufficio scolastico ce ne garantisce solo 9. E il "tempo a modulo" invece del "tempo pieno" vorrebbe dire che avremo 3 insegnanti per 2 classi, invece di 2 insegnati a classe e un progetto educativo che viene modificato».
Ieri i genitori si sono riuniti in assemblea e hanno deciso di mandare una lettera al ministero dell´Istruzione, all´Ufficio scolastico regionale e provinciale per dire "no" ai tagli e per chiedere che sia coperta «tutta la domanda» del Regina Margherita. «Non è giusto che questa situazione sia resa nota solo dopo che le iscrizioni sono state fatte», si lamenta una mamma durante l´assemblea. E il dirigente dell´Ufficio scolastico Minichiello replica: «Già a dicembre abbiamo chiesto alle scuole di informare le famiglie che c´era questa possibilità». A Roma da circa un anno esiste anche il Coordinamento per la difesa del tempo pieno che riunisce genitori e insegnanti: «Abbiamo ricevuto segnalazioni da diverse scuole come la Castelverde di Lunghezza, il circolo Eur-Torrino, ma anche da istituti di Anguillara e Fiumicino - spiega Mario Sanguinetti, docente - e la soluzione obbligata adottata per sopperire alla mancanza dell´organico è quella di aumentare il numero di alunni nelle classi che sono già con tempo pieno, in modo da evitare di presentare nuove richieste all´Ufficio scolastico».