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Repubblica-Torino-"Disastrosi nelle materie base"

Pagina XIII - Torino Secondo una ricerca dell'Ocse di Pisa livello basso in matematica, scienze e lettere. Giovedì 500 insegnanti a consulto "Disastrosi nelle materie base" I ...

06/02/2005
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la Repubblica

Pagina XIII - Torino
Secondo una ricerca dell'Ocse di Pisa livello basso in matematica, scienze e lettere. Giovedì 500 insegnanti a consulto
"Disastrosi nelle materie base"
I quindicenni piemontesi bocciati dal confronto con i coetanei
TIZIANA CATENAZZO


Sono quasi gli ultimi, i nostri studenti di quindici anni. Nella ?graduatoria' internazionale stilata dall'Ocse-Pisa - Programme for internazionale student assessment - sugli apprendimenti di base (lettura, matematica e scienze) gli italiani si classificano ben al di sotto della media, e i piemontesi fanno bella figura solo se considerati dentro i confini nazionali. Non vanno comunque meglio né dei quindicenni lombardi né di quelli veneti, e sfigurano se confrontati con i ragazzi di Trento e Bolzano. I risultati ottenuti in matematica dai quindicenni piemontesi sconfortano e deprimono, rispetto a quelli rilevati a Hong Kong, Helsinki ma anche solo a Parigi e a Copenaghen.
Ma come mai il nostro ?livello' è così basso? Bisogna guardare agli studenti o a metodi e contenuti? Ai ragazzi dietro ai banchi ("è intelligente ma non si applica", formula tanto ambigua quanto resistente) o ai prof seduti in cattedra? Dai piani alti del ministero, la sollecitazione a discuterne, con un incontro nazionale il 10 febbraio, trasmesso in videoconferenza in 30 province italiane: a Torino, i professori vi interverranno in diretta dalle sale del Pininfarina di Moncalieri. Proposte, progetti, esperienze e analisi: un dibattito per cinquecento docenti piemontesi, almeno, che a fine giornata dovrà tradursi in programmi di lavoro. Prospettive di miglioramento, secondo alcuni (gli ottimisti) o il tentativo di recuperare alla ?figuraccia' internazionale, per altri. Bisogna comunque intervenire: i livelli di competenza in matematica, lettura, scienze e problem solving lo richiedono.
"Non esito a ribadire ? ha dichiarato il direttore scolastico regionale, Anna Maria Dominaci ? che la nostra è una scuola di qualità, e gli esiti di apprendimento ottenuti, specie rispetto alle altre regioni italiane, lo dimostrano. Ma l'obiettivo è sempre di progredire e di rendere anche più competitivo il nostro sistema di studi: per questo accoglieremo suggerimenti e stimoli, nel corso di questa prima riunione. Saremo poi rappresentati, al ministero, da tre nostri esperti: Luigi Favro (per l'italiano), Alessandro Militerno e Camillo Dimena (per matematica e scienze)".
"I risultati di Ocse-Pisa andranno letti ? ha aggiunto il preside del Pininfarina Antonino Moro, che modererà l'incontro ? accompagnati da altre considerazioni che riguardano le condizioni del nostro sistema scolastico, che è spesso autoreferenziale e soffre purtroppo per le poche iscrizioni e le alte percentuali di abbandono, e che inoltre manca di un elevato sistema di formazione superiore, parallelo a quello dell'istruzione. Questa sarà un'occasione unica, per gli insegnanti, di dire la loro, avanzando proposte. Un lavoro di feedback tra docenti e ministero, anche e soprattutto critico, sarà un fatto positivo e anche nuovo, sotto certi aspetti, per la scuola piemontese".