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Repubblica-Torino-Graduatorie, un'altra beffa

Inutile il ricorso presentato dagli insegnanti dopo gli errori contenuti in quelle provvisorie Graduatorie, un'altra beffa Guasto al cervellone, sbagliata la nuova versione ...

19/08/2004
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la Repubblica

Inutile il ricorso presentato dagli insegnanti dopo gli errori contenuti in quelle provvisorie
Graduatorie, un'altra beffa
Guasto al cervellone, sbagliata la nuova versione
Duecento i docenti interessati ma sono molti di più
MARCO TRABUCCO


Era sbagliata la prima graduatoria. Ed è sbagliata anche la seconda. Insomma è un agosto davvero difficile questo per i precari della scuola di Torino e provincia. La settimana scorsa, quando sono uscite le graduatorie "definitive" che dovrebbero decidere del loro destino lavorativo per il prossimo anno scolastico, molti di loro si sono trovati davanti ad errori, anche clamorosi, nei punteggi. Ed hanno dovuto così presentare ricorso, il più in fretta possibile, pena la perdita del posto.
Anche i ricorsi però non sono stati, per ora, sufficienti: un disguido informatico, un banale errore del computer, non ha infatti ancora corretto i circa 200 sbagli nelle graduatoria definitive che altrettanti aspiranti insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori di Torino hanno segnalato al Csa (il Centro Servizi Amministrativi, in pratica l'ex Provveditorato agli studi).
Il numero degli esposti non è ancora definitivo (molti stanno ancora arrivando via fax o tramite e mail) e in questi giorni una "task force" di funzionari sta lavorando per esaminarli. "Si tratta - spiegano al Csa - di ricorsi inoltrati subito dopo la pubblicazione, il 12 agosto scorso, delle graduatorie provvisorie: una parte era già stata giudicata infondata. Un gran numero di reclami però si è rivelato più che motivato e pertanto è stato accolto. Peccato che il terminale, collegato direttamente con gli uffici centrali di Roma, non abbia inserito le correzioni apportate e pertanto la stampata delle graduatorie definitive continui a contenere i medesimi errori. E crei una situazione che sta provocando non poco sconcerto tra gli insegnanti. Il Csa assicura comunque che, al momento, non c'è alcuna emergenza e sarà posto rimedio al disguido rendendo note le correzioni. Entro il termine stabilito a fine agosto per l'assegnazione delle nomine, le varie posizioni saranno chiarite. "Lavoreremo anche la domenica del 29 agosto - assicurano i funzionari - per completare tutte le rettifiche che accerteremo essere fondate".
"Il problema - spiega Vito Barisano della Cgil-Scuola - riguarda qualche migliaio di persone ed è più grave per chi ambisce a posti nelle medie e superiori dove uno o due punti in graduatoria possono fare la differenza. Deriva dal fatto che le norme in base alle quali sono state compilate le graduatorie sono state modificate tre volte negli ultimi due mesi. E questo ha provocato delle difficoltà sia a chi ha compilato le graduatorie sia ai docenti che hanno presentato i ricorsi: molti infatti si stanno rivelando immotivati perché sono stati fatti senza tenere conto dell'ultima legge uscita il 28 luglio. In ogni caso, aggiunge, è importante che tutti i precari vedano le graduatorie (si possono consultare anche su internet) e presentino ricorsi se necessario".