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Repubblica-Torino-Le Olimpiadi salvano i precari

I NUMERI LE TAPPE L'anticipo dell'anno scolastico dovrebbe accelerare l'iter. Quest'anno saranno aggiornate tutte le graduatorie dei docenti Le Olimpiadi salvano i precari Entr...

10/04/2005
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la Repubblica

I NUMERI LE TAPPE
L'anticipo dell'anno scolastico dovrebbe accelerare l'iter. Quest'anno saranno aggiornate tutte le graduatorie dei docenti
Le Olimpiadi salvano i precari
Entro giugno almeno 2500 assunzioni nelle scuole
Escluso al momento tutto il personale tecnico Cambiate le regole
TIZIANA CATENAZZO


i lavori forzati dei precari della scuola riprendono: nuovamente in fila per l'aggiornamento delle graduatorie permanenti quest'anno obbligatorie per tutti, anche per chi non ha punti o modifiche da dichiarare, pena l'esclusione definitiva dalle liste e con una speranza in più, quella dell'assunzione in ruolo. Se divenisse realtà il piano triennale di assunzioni previsto, e tanto chiacchierato in questi giorni (perché ancora nulla è trapelato rispetto alla sua copertura finanziaria, e perché 'ristretto' al solo corpo docente, con l'esclusione massiccia del personale tecnico amministrativo delle scuole, che pure conta file di precari si avranno in Piemonte, entro luglio, più di 2.500 assunzioni. Con l'accelerazione obbligata di tutte le procedure (domande e correzioni, ricorsi, ecc&) per il nostro anticipo scolastico al 1 settembre, causa Olimpiadi. "Si tratta di previsioni, naturalmente ufficiose - precisa Enzo Pappalettera, segretario regionale Cisl - perché il tutto dipenderà non solo dai finanziamenti ma dalla ripartizione, per regione, di quelle 150 mila chiamate nazionali che dovrebbero avvenire nei prossimi tre anni: speriamo che tale ripartizione avvenga sulla base delle reali necessità di organico delle diverse regioni, e non sulla base di opportunità o simpatie politiche". Con la riapertura delle graduatorie, tornano a galla vecchie questioni: prima fra tutte, il doppio punteggio per il servizio in scuole di montagna: vale ancora? "Sì spiega Teresa Olivieri, sempre dalla Cisl ed è riconosciuto anche ai residenti: a chi insegna in un luogo semplicemente perché vi abita, e quindi senza nessun disagio. Una nota positiva però c'è: non viene più considerato il servizio prestato prima del 2003. Anche i moduli delle domande sono state notevolmente semplificati, dall'anno scorso. Certo è che ci sono ancora tantissimi precari di 50 anni e più: persone a scuola da una vita, per la cui classe di insegnamento non è mai stato indetto alcun concorso". Ed essere precari significa non solo non conoscere scatti di carriera in busta paga ma non avere 'progetti di vita': un precario non può accendere un mutuo in banca, ad esempio. Ma quest'anno s'iscriveranno (con riserva) nelle graduatorie molti precari storici: quelli non laureati, senza abilitazione (con il diploma delle magistrali) ma con la specializzazione per il sostegno, e quelli laureati con l'abilitazione ma senza la specializzazione: per loro più di mille persone in Piemonte partiranno a maggio dei corsi abilitanti. Altri corsi sono previsti per i docenti diplomati delle materie tecnico-pratiche. Il mondo del precariato è così in bilico, fra prudenti attese e pronti inganni. E intanto si costituisce, ma al di fuori di ogni contesto e riferimento sindacale, un primo e timido Coordinamento precari della scuola di Torino: contro la proposta di legge Napoli-Santulli, e contro la famigerata Valditara, che dice sì alle immissioni in ruolo in cambio però di una dilazione per cinque anni della ricostruzione di carriera. Per lamentale e consulti, sanprecariolibero.it.