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Repubblica-Torino-Nessun taglio ai buoni per le private

Nessun taglio ai buoni per le private L'assessore: ma sono cresciuti i fondi per il diritto allo studio L'opposizione protesta "Stanziamenti decurtati per gli istituti pubblici" ...

03/08/2005
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la Repubblica

Nessun taglio ai buoni per le private
L'assessore: ma sono cresciuti i fondi per il diritto allo studio
L'opposizione protesta "Stanziamenti decurtati per gli istituti pubblici"
Altre polemiche sulla diminuzione dei contributi per i festival
La giunta rassicura "Modifiche al bilancio in qualche caso particolare"


Dopo la cultura la battaglia si sposta all'istruzione. La discussione sui bilanci regionali prosegue nelle commissioni competenti. Probabilmente si giungerà già venerdì a una riunione straordinaria dell'assemblea di palazzo Lascaris per aprire la discussione generale sull'assestamento dei conti e rinviare il dibattito vero e proprio a settembre. Sempre venerdì si dovrebbe discutere anche del progetto di ristrutturazione di Mirafiori.
Ieri in commissione l'assessore all'Istruzione Gianna Pentenero ha illustrato le proposte di assestamento. Prevedono di lasciare sostanzialmente immutate le risorse per il pagamento dei buoni scuola alle famiglie che mandano i figli presso gli istituti privati e di lasciare invariato anche lo stanziamento per il diritto allo studio degli allievi delle scuole pubbliche. Per il pagamento dei buoni scuola relativi all'anno scolastico 2004-2005, da poco concluso, sono stati previsti 17,6 milioni di euro contro i 18 milioni del 2004. Per il diritto allo studio nelle scuole pubbliche sono stati previsti 10 milioni.
Immediata la polemica dell'opposizione. Per l'ex assessore Giampiero Leo, di Forza Italia, le cifre sarebbero diverse: "Sono stupito - commenta Leo - per il fatto che la giunta di centrosinistra ha lasciato sostanzialmente invariato lo stanziamento del buono scuola e ha invece ridotto da 13 a 11 milioni quello per la scuola pubblica". Pentenero ribatte che "non si capisce da dove spuntino le cifre fornite da Leo. Lo scorso anno la giunta in cui lui era assessore aveva stanziato 10 milioni per la scuola pubblica. E per il 2005 la previsione dell'amministrazione di centrodestra era stata di soli 7 milioni. Noi abbiamo nuovamente aumentato lo stanziamento a 10. Complessivamente abbiamo portato da 30 a 34 i milioni di spesa previsti per quest'anno aumentando di 4 milioni le previsioni della giunta Ghigo".
In commissione è proseguita ieri anche la discussione sui fondi alla cultura. Anche in questo caso Forza Italia è tornata all'attacco accusando l'assessore Oliva di voler smantellare il sistema culturale piemontese. Al centro della querelle la riduzione da 13,5 a 9,9 milioni dei fondi per le iniziative culturali della legge 58, quelli che finanziano, tra gli altri, i festival cinematografici. Ma la giunta ha già fatto sapere che la proposta di bilancio per il 2005 potrà essere eventualmente modificata, in casi particolari, nei prossimi mesi.
(p.g.)