Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Repubblica/Torino: "Soltanto scelte dolorose e a settembre sarà peggio"

Repubblica/Torino: "Soltanto scelte dolorose e a settembre sarà peggio"

diario di una prof

12/06/2009
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Daniela Conioli racconta la farsa degli scrutini

Professoressa Daniela Cunioli, lei insegna Lettere alla scuola media Nigra di Torino. Come è andato l´anno scolastico?
«Quello che sta per finire è stato ricco di scelte dolorose, ma a spaventarmi è il prossimo: ciò che fino a oggi offrivamo gratis dovremo offrirlo a pagamento».
Partiamo dal fondo. Da quest´anno non si va all´esame di licenza media se si ha anche solo un´insufficienza. Gli scrutini come stanno andando?
«Qualche bocciato in più ci sarà, ma è anche vero che alla fine ci siamo autocensurati. Abbiamo abbondato in alcuni voti, altrimenti avremmo dovuto bocciare il 50 per cento degli studenti. Per il resto è stata un´operazione di facciata, come la storia dell´ora da 50 minuti».
A cosa allude?
«Fino a quest´anno facevamo 50 minuti di lezione e con i restanti dieci garantivamo le supplenze, la sorveglianza durante la mensa e i laboratori. Dal prossimo anno, invece, l´ora durerà 60 minuti e la conseguenza sarà che tutti questi servizi saranno a pagamento. Lo stesso accadrà con la saturazione a 18 ore delle cattedre di lettere: facevo 15 ore di italiano, una e mezzo di latino e una e mezzo di sorveglianza mensa, mentre da settembre le farò tutte di italiano. Forse lo Stato risparmia, ma i genitori che vogliono il corso di latino lo dovranno pagare».
Non resta che la protesta?
«Ci abbiamo già provato, ma il Governo si è dimostrato sordo e ormai i giochi sono fatti. Penso che a settembre saranno le famiglie a farsi sentire, perché si accorgeranno di come l´offerta formativa si sia impoverita».
(ste. pa.)