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Resto del Carlino-Ancona-Insegnanti, 190 sono di troppo

SCUOLA Secchiaroli molto preoccupato: "Si profilano pesanti restrizioni all'organico del personale docente" Insegnanti, 190 sono di troppo ANCONA Centonovanta posti in meno negli org...

14/04/2004
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Il Resto del Carlino

SCUOLA Secchiaroli molto preoccupato: "Si profilano pesanti restrizioni all'organico del personale docente"
Insegnanti, 190 sono di troppo
ANCONA Centonovanta posti in meno negli organici degli insegnanti delle scuole marchigiane, di cui 104 solo nella scuola primaria, la più penalizzata insieme al sostegno ai disabili. Le tabelle sulla riduzione di organico del personale docente per il 2004-2005 prevista dai decreti del ministero preoccupano l'assessore regionale all'Istruzione Marcello Secchiaroli, che ha indetto un incontro in Regione con la Direzione scolastica regionale, le quattro Province, l'Anci e l'Uncem. "Nella previsione dei tagli predisposti dal Miur ha commentato Secchiaroli l'organico dei docenti della nostra regione, in ogni ordine e grado, figura sempre con il segno 'meno'. Addirittura nella scuola dell'infanzia siamo tra le sole tre regioni (con Umbria e Campania) a subire tagli in organico, mentre le altre regioni vedranno assegnati nuovi posti". Aumentano le assegnazioni di docenti per l'introduzione della lingua straniera (39 posti), ma solo perchè si tratta di una nuova materia di insegnamento. Comparando le previsioni di organico con le assegnazioni dell'anno scolastico 2003-2004, nelle Marche risulterebbero 2 cattedre in meno per la scuola dell'infanzia; 104 in meno per la scuola primaria (con le Marche vicine al Piemonte 110 posti in meno Liguria, 106, e Lazio, 103). Nella scuola secondaria di primo grado sono previsti tagli per 6 posti in organico e per quella di secondo grado 57 cattedre in meno. Anche per il sostegno ai disabili è prevista una riduzione di 21 posti. Insieme alle quattro Province, all'Anci e all'Uncem, la Regione predisporrà dunque un documento unitario contro i tagli.
"Non accetteremo annuncia Secchiaroli un riparto solo 'contabile'e promuoveremo ogni occasione di confronto con la Direzione scolastica regionale per trovare soluzioni possibili". Secondo Secchiaroli "la legge dei 'tagli'nella sanità, nel sociale, nella scuola, sembra diventato lo sport nazionale"; ma le comunità locali "non possono più tollerare che i servizi pubblici essenziali diventino sempre più fonte di incertezza, piuttosto che garanzie fondamentali alla base di una moderna società civile".