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Resto del Carlino-Bologna-Non dateci lo psicologo ma solo maestri

"Non dateci lo psicologo ma solo maestri veri" Partono da un'affermazione assoluta: "Non ci basta studiare ripetendo quasi meccanicamente la lezione del professore o i testi dei libri. Ci inter...

21/11/2002
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Il Resto del Carlino

"Non dateci lo psicologo ma solo maestri veri"

Partono da un'affermazione assoluta: "Non ci basta studiare ripetendo quasi meccanicamente la lezione del professore o i testi dei libri. Ci interessa, invece, capire quello che studiamo anche paragonandolo con ciò che viviamo". Protesta amabilmente un gruppo di ragazzi del liceo Malpighi di via Sant'Isaia guidato da Elena Ugolini (nella foto). Non ci ritroviamo nei ritratti che vanno per la maggiore sugli adolescenti. Non siamo 'il'problema, scrivono in una lettera. E spiegano: "Quest'anno abbiamo iniziato la scuola proponendo ai nostri amici e coetanei delle superiori un luogo dove si possa studiare durante il pomeriggio e dove si dimostri che lo studio possa diventare davvero un'occasione interessante. Sui libri trascorriamo ore e ore all'anno. Se questo tempo non c'entrasse niente con noi, non ci aiutasse a crescere, sarebbe solo tempo perso. Tempo completamente inutile! E' da questo desiderio che è nato Scholé, il club dello studio come scoperta. In greco vuol dire 'tempo libero'. Ed è proprio nel tempo libero che si vede davvero ciò che interessa".
L'esperimento è nato dal lavoro di Bologna studenti, associazione di volontariato che unisce ragazzi e professori. La direttrice didattica è Licia Morra, che insegna al Righi. Ma alla fine cos'è, una specie di piccola repubblica di saggi o di secchioni? Ma no... Chiariscono gli studenti del Malpighi: "A uno di noi piace molto leggere ogni mattina i quotidiani, quindi ha deciso di organizzare un'emeroteca. C'è un altro gruppetto che vuole imparare a recitare e ha proposto di fare un corso di teatro con l'aiuto di un regista. Ad altri piace leggere e scrivere poesie e con la guida di due prof hanno promosso un cenacolo letterario".
"Quello che è veramente interessante perché ci fa crescere è avere una guida, un maestro nel lavorare alle nostre proposte '#8212; continuano i ragazzi '#8212;. Abbiamo incontrato dei grandi che ci vogliono bene e stanno con noi tenendo in considerazione tutto di noi e indicandoci una strada". Infine la riflessione che forse meno t'aspetteresti. "Non abbiamo bisogno di uno psicologo a cui raccontare tutti i nostri fatti per poi avere la formuletta dell'apparente 'viver meglio' ma abbiamo la necessità di incontrare un maestro interessante per la nostra vita dal quale sentirci preferiti. Uno che ci indichi la strada corrispondente alle nostre esigenze di bellezza, verità e felicità".