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Resto del Carlino-Ravenna-Il prossimo anno aumentano i ragazzi, non gli insegnanti

SCUOLAVenerdì sciopero di Cgil Cisl Uil Il prossimo anno aumentano i ragazzi, non gli insegnanti "A settembre la scuola si riaprirà con gli stessi posti di lavoro dell'anno precedente,...

16/03/2005
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Il Resto del Carlino

SCUOLAVenerdì sciopero di Cgil Cisl Uil
Il prossimo anno aumentano i ragazzi, non gli insegnanti
"A settembre la scuola si riaprirà con gli stessi posti di lavoro dell'anno precedente, nonostante la presenza di circa 200 studenti in più". Mario Gavanelli, della Uil, senza mezzi termini esprime forte preoccupazione per le sorti della scuola ravennate. Lo scenario prospettato dal sindacalista è quello costruito attraverso numeri desunti da quelli regionali forniti dal Ministero e basati sulla Finanziaria. "Quando avremo i dati definitivi assicura Gavanelli la situazione sarà anche peggiore". Monica Ottaviani della Cgil rincara la dose: "In questi giorni incontreremo il dirigente del Csa per sapere quali sono le reali richieste delle scuole sull'organico e i numeri dimostreranno che quelli desunti finora e relativi ai tagli sono sottostimati". Ieri pomeriggio Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato un incontro per spiegare i motivi dello sciopero generale di venerdì che coinvolgerà la scuola e il pubblico impiego. "Nella nostra provincia dice Gavanelli ci saranno 200 studenti in più alle elementari, 43 in meno alle medie e 35 in più alle superiori. L'organico sarà incrementato di 4 posti alle elementari, diminuito, sempre di 4 posti, alle medie e mantenuto inalterato alle superiori. Il calcolo è semplice: più 4 e meno 4 equivale a zero posti in più". La situazione non migliora nella scuola per l'infanzia: "La richiesta aggiunge Gavanelli riguarda 5 sezioni in più e il completamento dell'orario di 4 sezioni. C'è bisogno di 14 nuovi posti di lavoro ma ne otterremo 3 o 4 al massimo". La carenza di organico non risparmia gli insegnanti di sostegno. Gli studenti portatori di handicap il prossimo anno scolastico saranno 921, 45 in più di quelli attuali. "L'8 marzo conclude sempre Gavanelli il Ministero ha annunciato che in regione i posti legati all'handicap rimarranno invariati". In conclusione, sempre secondo i numeri ricavati dai dati ministeriali, ci sarebbe bisogno di 10 nuovi posti nelle scuole per l'infanzia, 3 nelle superiori e 52 posti di sostegno, che non arriveranno. I 'tagli' dei docenti e del personale Ata (assistenti amministrativi, tecnici di laboratorio e collaboratori ausiliari), è uno dei motivi principali dello sciopero. "Negli ultimi tre anni spiega Monica Ottaviani della Cgil è stata programmata una riduzione del 6 per cento del personale Ata". I lavoratori della scuola incroceranno le braccia, fra le altre cose, anche per il rinnovo del contratto di lavoro di docenti e Ata, scaduto da un anno e mezzo e di quello dei dirigenti scolastici, scaduto nel dicembre del 2001. Chiederanno inoltre l'immediata immissione in ruolo, a partire da settembre 2005, di docenti e Ata, come previsto dalla legge e che venga garantito il carattere nazionale del sistema di istruzione del secondo ciclo contro ogni deriva nazionalista.
Annamaria Corrado