Sicilia-L'assessore Granata:l'assessore Granata: si tratta di rispettare alcune tradizioni. Cosa che noi avevamo già fatto, ad esempio, introducendo per tutti il grembiule a scuola

Anno scolastico a rischio caos
In Sicilia comincia il 30 settembre

I più giovani certamente rimarranno sorpresi. Loro a scuola sono abituati a tornare ormai nella prima metà di settembre. Così non sarà, almeno per questo anno scolastico, per gli studenti siciliani: i banchi li rivedranno il 30. Ad estate finita. Così ha deciso, in controtendenza con le altre regioni italiane, l'assessore alla pubblica istruzione della regione Sicilia, Granata. Una decisione che riguarderà tutte le classi: dalle elementari alle superiori. All'origine del decreto, firmato questo pomeriggio, la sentenza del Tar sul riordino delle graduatorie per le supplenze e non solo: 'la Sicilia, dice Granata, è una regione a statuto speciale con problematiche particolari a cominciare dal clima, qui a settembre fa ancora caldo.. Recupereremo i 200 giorni di scuola imposti dal ministero accorciando di un giorno le vacanze di Natale e quelle di Pasqua, inoltre la scuola terminerà il 14 anziché l'#398; giugno. Ma la scelta di granata non ha mancato di suscitare polemiche. L'associazione dei presidi palermitani, per esempio, sottolinea come compito di un assessore alla pubblica istruzione dovrebbe essere quello di aumentare il servizio scolastico, anziché ridurlo. Critici anche i sindacati Cgil scuola e Gilda: non vedo cosa ci sia di male in questo ritorno al passato, eccepisce però l'assessore Granata, si tratta di rispettare alcune tradizioni. Cosa che noi avevamo già fatto, ad esempio, introducendo per tutti il grembiule a scuola'. Granata insomma non ha alcuna intenzione di tornare sui suoi passi. E ciò anche se il ministero della pubblica istruzione ricorresse al consiglio di stato per sospendere gli effetti della sentenza del Tar. La decisione di riaprire le scuole il 30 settembre sarebbe stata presa comunque, assicura l'assessore siciliano.