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Unità: Bari, il rettore annulla i test di accesso

Tutto da rifare a Medicina e Odontoiatria. Mussi: era meglio colpire solo i responsabili dell’imbroglio

20/09/2007
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l'Unità

Il rettore di Bari ha annullato i test di accesso a Medicina. Una decisione presa dopo gli scandali per i favoritismi cui hanno giovato molti esaminandi e anche contro il parere del ministro Mussi, che anche ieri ha ripetuto: «Si tratta di una autonoma valutazione del Rettore di Bari, unico titolare del potere di annullamento. L’Avvocatura Generale dello Stato aveva chiarito che le prove devono considerarsi invalide limitatamente ai soggetti individuati che hanno violato le regole».
Per assumere la decisione di annullare il test di accesso ai corsi di laurea di medicina e chirurgia e odontoiatria «è stato essenziale un documento che ci ha inviato la procura della Repubblica da cui emerge con chiarezza la complessità di una indagine legata alle modalità operative con cui ha agito dall’esterno verso l’interno questa organizzazione», ha precisato il rettore dell’Università di Bari, Corrado Petrocelli, durante la conferenza stampa nella quale ha annunciato il decreto di annullamento dei test sostenuti il 4 e il 5 settembre scorso.
L’inchiesta - ha aggiunto - «richiede varie tappe e tempi non brevi per la sua conclusione e questo è stato un dato fondamentale nella nostra decisione». Dal documento emerge «un fenomeno tendenzialmente diffusivo che sembra portare perciò nel tempo ad una allargamento del numero degli attuali soggetti indagati». Sul numero degli indagati, Petrocelli ha solo detto che all’università è arrivata la «segnalazione di un numero congruo».
La nuova prova dovrà essere fatta «nei tempi più rapidi possibile perchè - ha proseguito - dobbiamo garantire a coloro che davvero lo meritano, e che ci auguriamo supereranno serenamente la prova, di dare inizio senza scorciatoie e senza trucchi alla loro legittima carriera universitaria».