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Unità-Bologna-La Moratti non c'è, ci pensano i Comuni

La Moratti non c'è, ci pensano i Comuni In regione 2000 bimbi fuori dalle materne: Bologna e Modena pagheranno di tasca propria gli insegnanti BOLOGNA "Non possiamo più aspettare, alla...

11/09/2004
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l'Unità

La Moratti non c'è, ci pensano i Comuni

In regione 2000 bimbi fuori dalle materne: Bologna e Modena pagheranno di tasca propria gli insegnanti

BOLOGNA "Non possiamo più aspettare, alla fine ci penserà il Comune. Ma questa non può diventare un'abitudine": sull'emergenza scuole materne, dopo l'ennesima mancata risposta del ministero giovedì a Roma, i Comuni faranno da sé. Come Bologna e Modena, due delle città più in sofferenza su un totale di 2 mila bimbi che non trovano posto alle materne, in regione.
"Non lasceremo sole le famiglie", assicura Maria Virgilio, assessore alla scuola di Bologna, che ha già fatto i primi conti. Per aprire le 7 nuove sezioni di scuola d'infanzia, considerate il minimo per ridimensionare la lista d'attesa di 148 bambini, ci vogliono 7 docenti - ognuno dei quali costa almeno 35 mila euro l'anno - e 4 bidelli, per un costo di 20 mila euro ciascuno. In totale, palazzo d'Accursio dovrà sobbarcarsi una spesa di 325 mila euro. Mentre a Modena si parla di "una spesa di un milione e mezzo di euro per appoggi educativi e di altri 300 mila euro per pagare i tutor", nell'ambito del sostegno agli alunni portatori di handicap.
Sulla questione è intervenuta ieri anche l'assessore regionale alla formazione Mariangela Bastico, invitando il ministro Moratti "alla ricerca di soluzioni condivise con gli Enti locali".