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Unità-Bologna-Lettera a Matteo che domani inizia la scuola

Lettera a Matteo che domani inizia la scuola Arturo Ghinelli* Ho conosciuto un bambino che va in prima elementare e ho pensato di scrivergli una lettera. Caro MATTEO, il papà ti ...

12/09/2004
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l'Unità

Lettera a Matteo che domani inizia la scuola

Arturo Ghinelli*

Ho conosciuto un bambino che va in prima elementare e ho pensato di scrivergli una lettera.

Caro MATTEO, il papà ti ha detto che a scuola bisogna stare fermi altrimenti si prendono le bacchettate sulla dita. Non è vero,lo dice solo per spaventarti. Le maestre conoscono i bambini e sanno che non sono fatti di gesso. Le maestre sono due proprio perché così ne troverai almeno una molto simpatica. Goditele tutte e due perché l'anno prossimo potrebbe restarne una sola.
Le maestre non sanno tutto,ma ogni volta che ti viene in mente una domanda fagliela pure. Stando con loro imparerai ad imparare, così potrai cercarti da solo le risposte alle tue domande. Le tue maestre in questi giorni di settembre sono andate a scuola anche loro per imparare sempre meglio come insegnarti a leggere e scrivere. Quindi anche loro sanno quanto sia difficile star fermi ad ascoltare e quanto sia meglio fare delle attività per imparare.
Le maestre non sono dottoresse, ma ogni volta che ti sentirai male diglielo pure.
So che ti sembrerà strano ma esistono anche degli adulti capaci di starti ad ascoltare. Certo ci sono dei momenti in cui se stai fermo le maestre sono più contente, ma ci sono momenti in cui si può giocare e persino correre.
MATTEO, credimi è bello andare a scuola, io ci vado da 35 anni e non sono ancora stanco. Per favore, il primo giorno porta dei fiori a scuola e dalli alle maestre serviranno a ricordare insieme i bambini di una scuola lontana, nella città di Beslan, in cui proprio il primo giorno di scuola è scoppiata la guerra e per questo molti bambini non sono ritornati a casa. Tu invece a casa ci tornerai.
Mi raccomando, quando tornerai a casa da scuola, tranquillizza il papà, che mi è parso molto preoccupato, digli che ti piace andare a scuola e racconta qualcosa di quello che hai fatto con i tuoi compagni, altrimenti chissà cosa si crede. Come sai bene, ci vuole molta pazienza con i grandi. Buon anno MATTEO e buona scuola.
Arturo, l'amico del papà che fa il maestro.

Ps: ho scritto il tuo nome in maiuscolo perché sai leggerlo e così puoi essere sicuro che la lettera è proprio per te. Chiedi al papà di tenere il segno con il dito mentre te la legge ad alta voce. Arturo Ghinelli

*Maestro elementare