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Unità/Bologna: «Per il tempo pieno servono maestre»

I sindacati aspettano al varco Fioroni

07/09/2007
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l'Unità

BOLOGNA Arriverà sotto le Due Torri con in tasca il decreto sul ripristino del tempo pieno, il ministro Giuseppe Fioroni. E, insieme alla collega alla Famiglia, Rosi Bindi, si confronterà con i sindacati e con una platea composta da insegnanti e genitori. Per una discussione «finalmente di livello alto» e che «per una volta» intende mettere al centro «le esigenze del bambino, più che quelle di mamme e papà». Così Sandra Soster, segretaria dei Cgil-Flc, immagina il convegno promosso domani dalle organizzazioni confederali Cgil, Cisl e Uil, nell’aula absidale di Santa Lucia. L’incontro, dal titolo «Il tempo pieno guarda al futuro», si svolgerà dalle 9 alle 17 e sarà diviso in due momenti: «Al mattino descriveremo come dovrebbe essere la scuola - spiega Soster, che ha incontrato i giornalisti insieme ai colleghi Patrizia Prati (Cisl) e Domenico Cassino (Uil) -. Al pomeriggio saranno i ministri ad illustrare le loro risposte». Pur «apprezzando» il ripristino del tempo pieno annunciato da Fioroni, la partita sugli organici della scuola non è ancora chiusa: «Nelle zone di montagna ci sono bambini di 4-5 anni che stanno fuori 12 ore al giorno - continua Soster - tra tempo pieno, pre/dopo scuola e spostamenti. Alunni che cambiano 7-8 educatori al giorno». Per colmare le lacune «servono soldi, dipende dalla Finanziaria - dice Soster -. Altrimenti c’è il rischio che al sud riescano a dare un seguito al tempo pieno, perché hanno più disponibilità di insegnanti, mentre noi non ce la facciamo». L’obiettivo, però, è di non parlare di organici, tema su cui l’assemblea di genitori e insegnanti per il tempo pieno incalza lo stesso Fioroni, accusandolo di «pubblicità ingannevole», in quanto il decreto non sarebbe risolutivo. I sindacati si troveranno lunedì, quando è in programma un incontro tra Cgil, Cisl, Uil e l’Ufficio scolastico provinciale di Bologna. Lì si faranno i conti «con quello che manca». Il prossimo 20 settembre, infine, è in preparazione un’ulteriore iniziativa. a.bo.