Avvenire-Il prof punterà sul coordinamento
ISTRUZIONE Prosegue l'analisi del rapporto finale sui nuovi cicli. Il piano di studi non sarà più solo la somma delle singole materie Il prof punterà sul coordinamento Bertagna: addio ...
ISTRUZIONE Prosegue l'analisi del rapporto finale sui nuovi cicli. Il piano di studi non sarà più solo la somma delle singole materie
Il prof punterà sul coordinamento
Bertagna: addio alle rigide divisioni per competenze, vincente l'integrazione
Accorpamenti tra discipline? I sindacati avvertono: va salvaguardata l'occupazione E la matematica "ricompare" al classico
Enrico Lenzi
Milano. Saranno due settimane roventi, quelle che separano la scuola italiana dall'appuntamento degli Stati Generali convocati dal ministero di viale Trastevere a Foligno. Al centro del dibattito il rapporto finale della commissione Bertagna, incaricata di fornire una nuova bozza di riforma della scuola italiana. Mentre sul sito del ministero impazza il dibattito on line, associazioni, esperti e sindacati proseguono l'esame al microscopio del voluminoso rapporto Bertagna. E per nuovi tasselli che vengono evidenziati, altri, che hanno suscitato polemiche e critiche, sembrano ridimensionarsi.
È il caso, quest'ultimo, della paventata scomparsa della matematica dal futuro nuovo liceo classico. "Preoccupazione ingiustificata - taglia corto Giuseppe Bertagna -, basta leggere con attenzione il documento". A pagina 57, infatti, la tanto "amata" matematica compare tra le materie che potrebbero essere considerate obbligatorie per tutti i tipi di liceo (classico compreso, dunque). Ma le parole del presidente Bertagna non convincono tutti. Esperti del Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione (Cnpi) esprimono perplessità sulla possibile collocazione di alcune materie in un percorso extrascolastico, magari affidate a consulenti esterni. Preoccupazione sul futuro dei posti di lavoro per i docenti viene espressa anche dalle organizzazioni sindacali di categorie. "Noi siamo disponibili a discutere di tutto e su tutto - afferma Fedele Ricciato, leader dell'autonomo Snals -, a patto che siano salvaguardati organici e stabilità".
Ma è proprio sul fronte dei docenti che il documento elaborato dalla commissione Bertagna sembra introdurre novità interessanti. La parola chiave è "integrazione tra le varie discipline". Insomma i docenti dovranno essere capaci di "andare oltre" al loro specifico insegnamento "confrontandosi - spiega ancora Bertagna - con le altre discipline, perché lo scopo principale sarà quello di fornire allo studente un profilo culturale completo. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo superare il concetto di piano di studi come semplice somma delle varie discipline. Al contrario dovrà definire il profilo culturale che l'allievo deve conseguire alla fine del percorso di studi e stabilirà le conoscenze e le abilità da acquisire". Insomma un team di 8-10 docenti capaci di lavorare in modo coordinato e trasversale. "I professori non potranno che lavorare in modo interdisciplinare - aggiunge Bertagna -. Al contrario dovranno coordinare insieme un percorso, anche con l'aiuto di un coordinatore di classe". Insomma non più rigide separazioni, ma "apertura dei confini disciplinari". Il sasso è lanciato, ma il confronto all'interno della scuola è soltanto all'inizio.
Enrico Lenzi