Basta supplenze! Però a settembre ci sarà bisogno di prof di matematica precari…
Se in conferenza stampa il premier Renzi auspica la fine della “supplentite” (“basta con i precari nella scuola: è fondamentale per noi assumere oltre 100.000 insegnanti”), poco su Facebook rivela: una parte dei docenti “ancora nel 2015 dovrà essere assunta con il vecchio sistema dei supplenti a tempo determinato”. La domanda sorge spontanea: quale delle due?
Alessandro Giuliani
Ci sono ancora classi che hanno bisogno di supplenze, come ad esempio di insegnanti di matematica. "Quindi una parte ancora nel 2015 dovrà essere assunta con il vecchio sistema dei supplenti a tempo determinato. Ma dal 2016 si sarà assunti solo con concorso". A sottolinearlo è Matteo Renzi, in un video pubblicato su Facebook subito dopo il termine della conferenza stampa post CdM del 3 marzo.
E ancora: "dal 10 marzo", ha continuato il presidente del Consiglio, "inizierà lo scoccare dei giorni per arrivare al primo settembre all'assunzione di tutti coloro che dovranno essere assunti quest'anno".
Poco prima, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, Renzi, aveva però espresso un concetto diverso: l’obiettivo del Governo, aveva detto il premier, è eliminare "i precari nella scuola: è fondamentale per noi assumere oltre 100.000 insegnanti". E superare il "meccanismo frustrante" del precariato, "frutto di cattiva politica ma anche di cattivo sindacato".
L’impressione, insomma, è che l’obiettivo del governo di eliminare la “supplentite” non potrà compiersi in sei mesi. Della serie: voglio ma non posso?