Confermate le 100.701 assunzioni: boom di posti in organico funzionale alle superiori
Dalle relazione tecnica del ddl in arrivo alla Camera, ben 22.889 le cattedre che verranno assegnate ai docenti della scuola secondaria di secondo grado: il triplo di quelle destinate al primo ciclo. Permangono non pochi dubbi su quali motivazioni abbiano spinto il Governo a fare questa scelta
E' confermata l’assunzione di 100.701 unità di personale docente attraverso il ddl sulla Buona Scuola, che da lunedì sarà all'esame della Camera e successivamente di Palazzo Madama. Il dato, annunciato nei giorni scorsi dai rappresentanti del Governo, è contenuto nella relazione tecnica al ddl, pubblicata in anteprima assoluta, il 20 marzo, dalla Tecnica della Scuola.
Nello specifico, alla scuola dell'infanzia e primaria sono stati destinati 37.234; alla secondaria di primo grado 17.885; alla secondaria di secondo grado, infine, 44.298. Prevista anche una "porzione" di posti per gli insegnanti tecnico pratici: saranno 1.284.
Dalla stessa relazione tecnica risulta anche che di quelle destinate alle superiori, ben 22.889 cattedre verranno assegnate non in base alle vacanze dei posti ma in riferimento all'organico funzionale: si tratta di un numero davvero consistente, praticamente il triplo di quelle destinate al primo ciclo.
Resta tutta da compredendere, tuttavia, la motivazione di questo gap. Non ci aiuta più di tanto, né la relazione tecnica né il testo del ddl. In quest'ultimo, infatti, all'articolo 8 – Piano assunzionale straordinario, si spiega che "l’articolo 9 de “la buona scuola” prevede l’assunzione, a decorrere dal primo settembre 2015, di alcuni tra i soggetti iscritti nelle Graduatorie di Merito – GdM – del concorso a posti docente bandito nel 2012, nonché alcuni dei soggetti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento – GaE – di cui all’articolo 1 comma 605 della legge 296/2006".
Inoltre, si spiega che "il medesimo articolo 9 prevede l’istituzione di posti del cd. organico per il potenziamento dell’offerta formativa, ad incremento di quelli da attivare per la copertura del fabbisogno ordinamentale. Tale incremento è pari a circa 50 mila posti. Tali posti, unitamente ad altri circa 50 mila dei posti già esistenti e vacanti, saranno occupati da personale assunto in ruolo".
Rimane da interpretare, quindi, il motivo che ha portato il Governo e l'amminisitrazione scolastica ad optare per un numero così alto di assunzioni nella secondaria di secondo grado, da attuare in aggiunta all'organico effettivo. I dubbi riguardano, in particolare, la possibilità di utilizzare anche il personale docente neo-assunto per la sostituazione di quello assente, soprattutto in un contesto, proprio quello delle superiori, dove esistono una miriade di discipline e classi di concorso: come si farà, laddove una scuola ha a disposizione un insegnante di latino e il collega da sostituire è quello di matematica?
Ecco il piano delle assunzioni riportato nella relazione tecnica del ddl sulla Buona Scuola: